L’evoluzione dell’utilizzo dell’intelligenza artificiale nella diffusione di fake news durante il conflitto in Ucraina ha raggiunto livelli preoccupanti, con un aumento significativo di contenuti falsi creati da algoritmi. Secondo i dati forniti da NewsGuard, la piattaforma specializzata nel monitorare la disinformazione, sono state identificate ben 302 fake news su questa guerra provenienti da oltre 500 fonti diverse.Inizialmente, la propaganda russa si concentrava sulla narrazione del nazismo in Ucraina, mentre più recentemente ha virato verso false affermazioni riguardanti la corruzione nel paese, il presunto declino del sostegno politico a Zelensky e l’uso di finanziamenti occidentali. Questo cambiamento di strategia è stato osservato sin dall’inizio dell’invasione russa avvenuta il 24 febbraio 2022.Un aspetto preoccupante è l’impiego sempre più diffuso della tecnologia deepfake, che consente di creare video manipolati per diffondere messaggi distorti e fuorvianti. Il primo caso di deepfake rilevato da NewsGuard riguardava un video sfocato che mostrava il presidente Zelensky invitare gli ucraini alla resa. Inoltre, l’intelligenza artificiale è stata utilizzata anche per far sembrare che fonti filo-Cremlino fossero media autorevoli come la BBC, CNN e Bloomberg News.Complessivamente, NewsGuard ha smascherato 44 false narrazioni provenienti da siti che si presentavano come credibili, di cui ben 24 sono state individuate nell’ultimo anno. Questo evidenzia la crescente sofisticazione delle tattiche utilizzate per diffondere informazioni ingannevoli e sottolinea l’importanza di contrastare efficacemente la disinformazione online.
Evoluzione dell’Intelligenza Artificiale nelle Fake News durante il conflitto in Ucraina: livelli preoccupanti
Date: