11 luglio 2024 – 13:45
Domenico Iovine, ex brigatista rosso degli anni Ottanta, è stato recentemente condannato a 6 mesi e 10 giorni di carcere per aver aggredito un vicino di casa con un oggetto metallico. Questo episodio risale al 7 maggio 2020, durante il lockdown, quando la vittima è stata colpita al volto da Iovine con un oggetto di ferro, causandole un taglio all’arcata sopraccigliare e una perdita di sangue significativa. Il giudice ha considerato le circostanze attenuanti generiche nel bilanciare la recidiva dell’imputato.Inoltre, durante il processo è emersa una precedente lite tra Iovine e la vittima, legata a contrasti sul parcheggio condominiale. La vittima ha raccontato di essere stata precedentemente aggredita da Iovine con un pugno che le ha procurato un occhio viola. Tuttavia, l’ex brigatista ha negato ogni addebito sostenendo di non aver compiuto alcuna azione violenta.Nonostante i suoi trascorsi penali per banda armata e detenzione di armi, Iovine ha ribadito di aver rifatto la sua vita come dogsitter e volontario in un canile locale dopo l’ultima condanna. Oltre alla pena detentiva, dovrà versare anche 2mila euro di danni alla parte civile come risarcimento per l’aggressione subita.Questo caso evidenzia il contrasto tra il passato turbolento dell’imputato come ex militante delle Brigate Rosse e il suo attuale impegno sociale nel mondo animale, suscitando riflessioni sulla possibilità di redenzione e riscatto personale nonostante gli errori commessi in gioventù.
