Un ex prete cattolico, accusato di molestie seriali su minori, è stato giudicato colpevole e condannato all’ergastolo da una magistrata del tribunale penale di New Orleans. L’uomo, Lawrence Hecker, ora novantatreenne, aveva ammesso la propria responsabilità nel dicembre precedente per lo stupro di un giovane. Durante l’udienza di condanna, tuttavia, ha scelto il silenzio rifiutandosi di chiedere perdono alle sue vittime. Una delle vittime ha raccontato con dolore il suo trauma subito da adolescente nel 1975 quando fu aggredito dal religioso in una chiesa vicino alla scuola superiore che frequentava.La vittima non ha concesso perdono a Hecker e ha criticato aspramente l’arcidiocesi per aver protetto il prete per decenni dalle autorità, definendoli complici degli abusi. Altre vittime che erano pronte a testimoniare al processo hanno espresso la loro rabbia durante l’udienza di condanna, definendo Hecker “un animale”. La sua condanna all’ergastolo rappresenta una piccola forma di giustizia per coloro che hanno sofferto per anni a causa dei suoi crimini ignobili.Questo caso evidenzia ancora una volta l’importanza di combattere gli abusi sessuali e garantire che i responsabili siano portati davanti alla giustizia. Le istituzioni religiose devono essere trasparenti e collaborare pienamente con le autorità per prevenire futuri casi simili. Le vittime meritano rispetto, sostegno e giustizia e la società nel suo complesso deve impegnarsi per proteggere i più vulnerabili dalla violenza e dall’ingiustizia.
“Ex prete cattolico condannato all’ergastolo per molestie su minori: vittime chiedono giustizia e trasparenza”
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