13 agosto 2024 – 22:40
Il blackout che ha colpito la rete di Fastweb nella serata di lunedì scorso ha generato caos e disagi diffusi in diverse regioni italiane, lasciando decine di migliaia di cittadini e imprese senza connessione Internet per gran parte della giornata successiva. I disservizi segnalati dagli abbonati della controllata italiana del gruppo Swisscom si sono concentrati principalmente nelle città di Roma, Milano, Venezia, Bologna, Perugia, Napoli, Bari e Palermo. Anche nella giornata di ieri, non tutti i problemi sono stati risolti completamente. Il sito DownDetector ha registrato un aumento significativo delle segnalazioni di guasti ai call center dell’azienda in varie parti del Paese.In particolare, il crash del server nel Datacenter di Milano ha avuto ripercussioni devastanti sull’attività di numerose aziende e enti pubblici. Alcuni importanti quotidiani come Il Messaggero e altri tre giornali del gruppo Caltagirone – il Mattino, il Corriere Adriatico e il Quotidiano di Puglia – non sono riusciti a pubblicare le loro edizioni cartacee e digitali ieri, lasciando i lettori privi delle consuete notizie. Anche Il Gazzettino è stato distribuito in edicola in forma incompleta.Il gruppo editoriale ha espresso profonda preoccupazione per il grave danno subito dai lettori, dall’azienda stessa e dai giornalisti che lavorano quotidianamente per fornire informazioni accurate sugli eventi nazionali e internazionali. Anche altre testate come Libero e il Tempo hanno incontrato difficoltà nella chiusura delle proprie edizioni a causa dei problemi tecnici.A Roma e Bari, l’impossibilità di accedere ai siti web dei rispettivi Comuni ha causato la sospensione dei servizi essenziali come l’anagrafe. Anche la rete utilizzata dai medici di base per emettere ricette mediche e certificati è andata in tilt a causa del problema tecnico verificatosi presso la software house Mediatec Informatica che collabora con Fastweb.Nel frattempo, crescono le proteste da parte degli abbonati colpiti dal disservizio. Fastweb ha emesso una nota ufficiale scusandosi per i disagio causati ai client enterprise e spiegando che l’interruzione del servizio è stata causata da un’imprevista anomalia nel sistema di gestione dell’impianto di condizionamento del Datacenter milanese. Le cause del malfunzionamento sono state individuate e risolte per evitare futuri incidenti simili. Il Datacenter è tornato pienamente operativo nelle prime ore della mattinata successiva al black out.
