Femminicidio a Mariotto: l’uomo accusato è stato fermato. Il Sindaco chiederà una conferenza di comunità per discutere sul modo per evitare che altri eventi simili accadano in futuro

La notizia del femminicidio commosse profondamente gli abitanti della frazione di Mariotto, a pochi chilometri da Bari, dove la coppia residente aveva condiviso una vita apparentemente serena fino all’ultimo momento. Il marito, un uomo anziano di circa 75 anni, è stato l’autore del tragico evento che ha lasciato sgomento il paese intero. La polizia e i carabinieri hanno immediatamente accorso sul posto per investigare sulla dinamica dell’omicidio e sui motivi scatenanti la drammatica azione.Le indagini hanno portato alla luce che, dopo aver ucciso con coltellate la moglie di pochi anni più giovane, il marito si è recato in bagno per tentare un gesto di autolesionismo. I carabinieri hanno rinvenuto l’uomo semisdraiato sul pavimento del bagno, privo di sensi a causa dell’autoinietione di sostanze che aveva assunto. Dopo essersene accorti, i militari sono intervenuti rapidamente per soccorrere la vittima e trasportarla presso l’ospedale locale, dove è stata posta in isolamento.L’autore del crimine, un uomo anziano con una vita segnata da problemi di salute cronici ed economici, non ha offerto spiegazioni adeguate circa il movente dell’aggressione. Tuttavia, i primi accertamenti sembrerebbero indicare che la donna vittima dell’omicidio avesse avuto intenzione di lasciare l’uomo e trasferirsi presso un centro residenziale per anziani.I funzionari della giustizia si sono mossi con urgenza per accertarsi sulle responsabilità del presunto autore del femminicidio, attivandosi immediatamente per svolgere tutti i necessari rilievi tecnici e ricostruire in dettaglio gli eventi. La polizia di stato ha chiesto all’uomo uccisore di confessare gli eventuali collegamenti con associazioni mafiose, sottolineando come fossero state accertate presenze misteriose intorno alla casa della coppia in questione.La comunità locale è stata profondamente scossa da questo tragico evento che ha riportato alla luce le problematiche legate alle dinamiche domestiche e al trattamento delle donne anziane. I residenti si sono radunati attorno all’abitazione della vittima per mostrare solidarietà alla famiglia e ai parenti, esprimendo forte condanna nei confronti dell’autore del crimine.L’intervento dei militari è stato immediato ed efficace, mettendo al sicuro la zona ed evitando ulteriori incidenti. Il ministro dell’Interno ha espresso il suo riconoscimento per l’intervento veloce e preciso della polizia e dei carabinieri che hanno messo in pratica le istruzioni del Dipartimento di Pubblica Sicurezza, evidenziando come i risultati ottenuti siano un esempio tangibile dell’efficacia delle strutture a tutela dell’ordine pubblico.La comunità ha chiesto al Sindaco di organizzare un’assemblea per discutere su cosa fare per evitare che eventi del genere si ripetano e migliorare le condizioni della vita degli anziani in difficoltà, riconoscendo il contributo dei servizi sociali e delle strutture locali.