13 gennaio 2025 – 23:40
Un individuo di 42 anni, già noto alle forze dell’ordine, è stato fermato dagli investigatori per l’omicidio di Francesco Dogna, un uomo di 63 anni trovato senza vita la mattina dell’8 gennaio nella sua dimora nel quartiere Santo Spirito di Bari. Le numerose ferite da arma bianca riportate dalla vittima, probabilmente inflitte con un coltello, sono state il risultato di decine di fendenti che hanno causato la sua morte. Il provvedimento di fermo nei confronti del quarantaduenne è stato eseguito anche per evitare il rischio della sua possibile fuga all’estero e si è verificato poco prima dei funerali di Dogna svoltisi nel pomeriggio presso la chiesa dello Spirito Santo a Bari.I carabinieri della compagnia di Bari San Paolo hanno proceduto al fermo del sospettato a Bitritto (Bari), individuo che risulta essere il presunto responsabile dell’omicidio avvenuto il giorno precedente. Quest’uomo ha precedenti penali legati a reati contro il patrimonio e maltrattamenti in ambito familiare. Le indagini condotte dalle forze dell’ordine sotto la supervisione del pubblico ministero Carla Spagnuolo della Procura di Bari hanno raccolto prove consistenti che implicano il quarantaduenne come colpevole del delitto. Nei prossimi giorni l’uomo sarà interrogato e trasferito in carcere a Bari per ulteriori accertamenti.La comunità locale è stata scossa da questo tragico evento e si cerca ora giustizia per l’assassinio brutale di Francesco Dogna. La collaborazione tra le autorità competenti e la magistratura sarà determinante per far emergere la verità e assicurare che chiunque sia responsabile paghi per il suo gesto criminale. La memoria della vittima sarà onorata attraverso un processo legale equo e rispettoso delle norme vigenti, garantendo così una forma di giustizia per lui e i suoi cari colpiti da questa tragedia.
