17 agosto 2024 – 09:45
Il Ferragosto è stato un giorno di caos e violenza nel penitenziario di Torino. Risse tra detenuti, agenti feriti, incendi appiccati nelle celle e tentativi di evasione hanno caratterizzato la giornata. Solo intorno alle prime ore del mattino, grazie all’intervento dei colleghi agenti della polizia penitenziaria provenienti da diverse sedi del Piemonte, è stata riportata la calma e i detenuti sono stati rinchiusi nuovamente nelle loro celle. Sette agenti sono stati ricoverati in ospedale per curare le ferite riportate durante gli scontri o a causa dell’intossicazione provocata dal fumo dei materassi dati alle fiamme.La situazione è così grave che il segretario generale dell’Osapp, Leo Beneduci, ha lanciato l’allarme sulla mancanza di sicurezza all’interno del carcere e ha chiesto l’intervento immediato di forze aggiuntive come l’Esercito. I disordini sono iniziati nel pomeriggio con una violenta lite tra detenuti al terzo piano del padiglione B, culminata con l’incendio di un materasso. Nel frattempo, nel padiglione C, i reclusi ubriachi si sono barricati nelle sezioni detentive distruggendo tutto ciò che trovavano: dai sistemi di videosorveglianza agli arredi interni fino ai neon illuminanti.La situazione è degenerata ulteriormente quando alcuni detenuti hanno tentato di impedire l’ingresso degli agenti gettando olio sul pavimento e appiccando il fuoco a diversi materassi. In mezzo al caos generale, un detenuto ha cercato di evadere scavalcando il muro del cortile passeggio ma è stato fortunatamente bloccato prima che potesse riuscirci. Il carcere di Torino versa attualmente in uno stato d’anarchia totale, con i detenuti che sembrano avere preso il controllo della struttura.Beneduci ha quindi sollecitato il ministro della giustizia Carlo Nordio affinché vengano adottati provvedimenti urgenti per risolvere questa emergenza e ripristinare l’ordine all’interno del penitenziario. La situazione rimane critica e richiede interventi tempestivi e decisi per evitare ulteriori episodi di violenza e disordine.
