Festival Animaterrae: cultura e storia a Châtillon e Saint-Denis

Il Festival Animaterrae, che si terrà a Châtillon e Saint-Denis, è pronto a dare il via alla sua seconda edizione, inserita nel ricco programma culturale ‘Plaisirs de culture 2024’. Le attività in programma, dal 14 al 22 settembre, sono aperte a tutte le fasce d’età e offrono un variegato panorama di eventi gratuiti. Tra le proposte spiccano spettacoli di circo contemporaneo, performance audiovisive e di danza moderna, momenti musicali coinvolgenti, concerti emozionanti, visite guidate ai suggestivi borghi locali e conferenze interessanti.Il filo conduttore del festival ruota attorno alle persone e ai personaggi che hanno segnato la storia locale, diventando testimoni della trasformazione del territorio nel corso del tempo. Un viaggio tra le strade di Châtillon condurrà alla scoperta degli ‘illustri sconosciuti’, figure enigmatiche a cui sono state dedicate strade e leggende (evento inaugurale il 14 settembre alle 17:30 con Giuliana Novallet e Paola Zaramella). Inoltre, in occasione dell’ottantesimo anniversario della morte di Emile Chanoux, lo storico Alessandro Celi esplorerà il lascito del suo pensiero politico.Un ruolo centrale sarà riservato a Eugenia Martinet e al suo ricco percorso letterario. All’interno delle mura del maestoso maniero di Cly, Paola Zaramella racconterà la storia di Johaneta Cauda, la prima donna ad essere accusata di stregoneria nella regione. Non mancherà la presentazione del video concerto ‘Catturato’, che ripercorre gli avvenimenti del 13 dicembre 1943 ad Amay, quando Primo Levi fu arrestato dalla milizia fascista durante un rastrellamento.L’organizzazione di questo entusiasmante progetto è affidata al Consorzio Saint-Vincent Turismo e si avvale della collaborazione sinergica di partner pubblici e privati operanti nella Media Valle. Il Festival Animaterrae promette un’esperienza culturale coinvolgente e appassionante per tutti i partecipanti desiderosi di immergersi nella storia affascinante e ricca tradizione locale.