26 luglio 2024 – 00:45
Nel cuore di una Napoli segnata dal dolore e dalla rabbia, si è svolta una toccante fiaccolata di solidarietà e protesta davanti alla Vela Celeste, luogo simbolo del tragico crollo del ballatoio che ha causato tre morti e 12 feriti. Centinaia di persone si sono riunite per commemorare le vittime, portando con sé fiaccole accese che illuminavano il buio della notte. Il silenzio rotto solo dagli applausi prolungati in segno di rispetto e sostegno alle famiglie colpite da questa tragedia.Il corteo, guidato da un grande striscione con la scritta “Il nostro sangue, le nostre vite, Resistete”, ha attraversato le strade di Scampia partendo dall’Università dove molti sfollati hanno trovato rifugio. Le preghiere per le vittime hanno risuonato tra gli edifici fatiscenti delle Vele, mentre i nomi dei defunti sono stati pronunciati con voce alta e commossa. Non sono mancate le critiche verso le istituzioni per il mancato intervento nel risanamento degli edifici fatiscenti che costituiscono un pericolo costante per gli abitanti del quartiere.La presenza delle autorità locali, tra cui il vice sindaco Lieto e l’assessore Santagada, ha sottolineato l’importanza dell’evento e la necessità di trovare soluzioni concrete per evitare che tragedie simili possano ripetersi in futuro. La comunità si è unita in un momento di dolore condiviso ma anche di determinazione a lottare per un futuro più sicuro e dignitoso per tutti i residenti di Scampia.
