01 febbraio 2025 – 19:20
Durante la due giorni della Foire edizione 2025 ad Aosta, si è potuto notare un aumento significativo delle auto e dei bus che affluivano verso le strutture coperte della fiera. Tuttavia, i passaggi nella centralissima piazza Chanoux, cuore della Fiera di Sant’Orso, hanno registrato un calo rispetto agli anni precedenti. I dati finali indicano che giovedì e venerdì si sono contati complessivamente 155.686 transiti, in netto ribasso rispetto ai 206.386 dell’anno precedente. Nel 2023 erano stati registrati 188.814 passaggi, mentre nel 2022 i dati si attestavano a 174.420.Particolarmente interessante è l’aumento del 78% degli ingressi registrato presso la struttura coperta dell’Atelier des Métiers in piazza Chanoux, dove artigiani esponevano le proprie opere. Questo incremento potrebbe essere stato influenzato dalle condizioni meteorologiche avverse della prima giornata di fiera, caratterizzata da piogge leggere. Nonostante ciò, l’Atelier ha continuato ad accogliere visitatori anche nella giornata successiva e resterà aperto al pubblico anche domenica.L’evento sembra aver premiato gli organizzatori grazie alla combinazione vincente tra tradizione artigianale e eccellenze enogastronomiche presenti nel grande padiglione di piazza Plouves. L’aumento del numero di visitatori è evidente dai 4334 veicoli privati (+78%) e dai 219 autobus (+16%) che hanno raggiunto la manifestazione dedicata alla tradizione locale.È importante considerare che durante il periodo della fiera la ferrovia tra Aosta e Ivrea era chiusa per lavori di elettrificazione, tuttavia sono stati attivati pullman sostitutivi per agevolare gli spostamenti dei partecipanti all’evento artigianale.Il calo dei passaggi in piazza Chanoux rispetto agli anni precedenti potrebbe essere stato influenzato dalla visita della presidente del Consiglio dei ministri Giorgia Meloni nel capoluogo valdostano il pomeriggio del 31 gennaio 2024, che ha attirato un gran numero di persone in quel frangente specifico. Tuttavia, i dati sui transiti in questa piazza sono soggetti a fluttuazioni annuali come dimostrano le rilevazioni degli anni precedenti come il 2019 e il 2018.
