07 febbraio 2025 – 09:45
Il finanziere Massimo Segre si trova al centro di una nuova inchiesta, con accuse di bancarotta e truffa ai danni dello Stato legate al salvataggio della Thesan Savio, azienda torinese specializzata nella produzione di componenti per serramenti. Segre, commercialista e banchiere classe 1959, è stato presidente dell’azienda tra il 2018 e il 2020, assumendo poi un ruolo chiave nel suo risanamento attraverso un concordato preventivo. Le indagini coinvolgono anche l’ex amministratore delegato Aimone Balbo di Vinadio. Il quadro si complica ulteriormente con il coinvolgimento della Finpiemonte, che nel 2022 ha concesso un finanziamento di 2 milioni per il rilancio dell’azienda e ora chiede la restituzione del denaro. La situazione giudiziaria si intreccia con una controversia pendente davanti al Tar a seguito del ricorso presentato dalla Savio contro la richiesta di rimborso dei fondi.Massimo Segre non è solo un personaggio legato al mondo degli affari: attualmente ricopre la carica di presidente della società immobiliare Ipi Spa e della Directa Sim Spa, una delle prime realtà italiane nel settore del trading online fondata nel lontano 1995. Inoltre, svolge un ruolo guida all’interno della Fondazione Ricerca Molinette Onlus, un’organizzazione senza scopo di lucro impegnata nel supporto alla ricerca medica presso la Città della Salute di Torino. Nonostante le accuse che gravano su di lui in questa nuova vicenda giudiziaria, il suo impegno in ambiti sociali e imprenditoriali rimane evidente, delineando un profilo complesso e poliedrico che va oltre i confini delle indagini in corso.