Il governo italiano ha deciso di porre fine alla vendita della cannabis light attraverso un emendamento al disegno di legge sulla sicurezza attualmente in esame presso la commissione alla Camera. Questa proposta mira a modificare la legge che supporta l’industria della canapa ad uso industriale, limitando la presenza di Thc allo 0,2%. Tale decisione potrebbe avere ripercussioni significative sull’intera filiera della canapa, influenzando sia i produttori che i consumatori di prodotti derivati da questa pianta. La cannabis light era diventata popolare per il suo basso contenuto di Thc, rendendola legalmente accessibile a un pubblico più ampio rispetto alla cannabis tradizionale. Tuttavia, le preoccupazioni riguardanti il possibile abuso e l’effetto sul mercato nero hanno spinto il governo a intervenire e regolamentare più attentamente questo settore. Resta da vedere come questa proposta verrà accolta dalla Camera e quali saranno le conseguenze per coloro che operano nell’industria della canapa in Italia.
Fine vendita cannabis light: emendamento al disegno di legge in esame alla Camera
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