L’operazione “Sottobosco”, culminata con l’arresto di sette individui e l’imposizione del divieto di rientro nel territorio regionale per altri sei, ha smascherato una complessa rete di traffico di stupefacenti radicata nella litoranea viterbese. Il sequestro di ingenti quantità di sostanze illecite – un chilo e mezzo di hashish, 400 grammi di marijuana, 450 grammi di cocaina, 70 grammi di eroina e quasi 25.000 euro in contanti – testimonia la portata dell’attività illecita interrotta.Le indagini, avviate nel febbraio 2024 a seguito di informazioni raccolte dai carabinieri di Tuscania, hanno rivelato una fitta trama di spaccio operante in aree boschive situate attorno a Montalto di Castro. La Procura di Civitavecchia ha immediatamente aperto un fascicolo, dando il via a un’indagine meticolosa che ha impiegato tecniche investigative avanzate, tra cui il tracciamento GPS e intercettazioni telefoniche.L’analisi dei dati raccolti ha rivelato non solo una strutturata catena di distribuzione, ma anche un sistema di supporto logistico e finanziario inaspettato. Clienti abituali, in un rapporto di crescente complicità, si sono resi partecipi dell’attività criminale, fornendo alloggi, provviste alimentari e persino mezzi di trasporto ai trafficanti, fungendo da veri e propri anelli deboli nella catena.Elemento particolarmente significativo emerso dall’indagine è l’esistenza di un sofisticato “call center”, operante dalla Toscana, che permetteva agli acquirenti di ordinare le sostanze stupefacenti telefonicamente, ampliando drasticamente la portata geografica dell’organizzazione. Questo sistema, efficiente e capillare, ha consentito alla rete di eludere i controlli e di raggiungere un numero considerevole di consumatori.Al termine dell’operazione, oltre ai sette arrestati, sono state deferite a piede libero 26 persone, sospettate di essere coinvolte in varia misura nell’attività illecita. Ulteriori 75 individui sono stati segnalati alle Prefetture, per accertamenti relativi alla loro posizione e possibili collegamenti con l’organizzazione criminale. L’operazione “Sottobosco” rappresenta un duro colpo alla criminalità organizzata nella regione, evidenziando la necessità di un approccio investigativo proattivo e di una collaborazione sinergica tra le forze dell’ordine per contrastare efficacemente il fenomeno del traffico di stupefacenti e le sue ramificazioni sempre più complesse.
Smascherata la rete dello Sottobosco: arrestati e deferiti
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