mercoledì 24 Settembre 2025
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50 Giorni di Cinema a Firenze: Un Mese di Festival e Culture

“50 Giorni di Cinema a Firenze”: Un Crogiolo di Culture e Visioni CinematograficheLa Fondazione Sistema Toscana, con un gesto di apertura e innovazione, presenta l’edizione 2023 di “50 Giorni di Cinema a Firenze”, un evento che trasforma la città in un vibrante polo culturale, accogliendo nove festival internazionali di spicco.
Dal 7 ottobre all’11 dicembre, il cinema La Compagnia e altre sedi cittadine ospiteranno un caleidoscopio di opere cinematografiche, eventi collaterali e incontri, offrendo al pubblico una prospettiva globale sul cinema contemporaneo.
Una novità significativa è l’introduzione di un abbonamento dedicato agli under 25, un segnale di inclusione e volontà di avvicinare le nuove generazioni al mondo del cinema.

L’inaugurazione è affidata a Middle East Now, festival che proietta uno sguardo intenso e commovente sul Medio Oriente.
Il documentario “Yalla Parkour” di Areeb Zuaiter, scelto per aprire le danze, offre un ritratto inedito di Gaza, congelata in un’estetica di vitalità e speranza prima della recente escalation del conflitto, attraverso gli occhi di giovani che trovano nell’arte del parkour una forma di espressione e di resistenza.

Il festival non si limita alla proiezione cinematografica, ma si arricchisce di iniziative parallele, come la prima mostra personale in Italia della fotografa libanese Tanya Traboulsi e la presentazione del libro “Boustany” dello chef palestinese Sami Tamimi, un omaggio alla cucina e all’identità del suo popolo.

Il programma prosegue con “FanHua Chinese Film Festival”, una celebrazione della cinematografia cinese, dalle opere dei maestri indiscussi alle voci emergenti, per poi lasciare spazio al “Festival Cinema e donne”, che, in occasione del 150° anniversario della nascita di Elvira Notari, pioniera della regia, propone un focus dedicato alla sua figura e, più ampiamente, all’evoluzione del ruolo femminile nel cinema.
Un’ulteriore riflessione sul cinema femminile sarà offerta dal progetto curato da Piera Detassis, un omaggio a Ida Lupino, figura chiave per la storia del cinema indipendente americano.

“France Odeon”, giunto alla quarantesima edizione, porterà sullo schermo pellicole provenienti dal Festival di Cannes, affiancando presentazioni di libri e incontri con autori.
Il “Festival dei Popoli”, quest’anno, affronta temi cruciali come la crisi economica, i conflitti globali e le cicatrici degli anni ’80, con una programmazione coraggiosa che include una retrospettiva dedicata all’opera della regista Saarh Maldoror e un progetto innovativo con Marie Losier, che ha saputo cogliere l’essenza di artisti e musicisti.

Lo schermo dell’arte, con la sua serata inaugurale dedicata alla serba Mila Turajlic e un focus sull’artista marocchina Randa Maroufi, amplierà ulteriormente l’orizzonte culturale.
A seguire, il Queer Festival si focalizzerà sulle tematiche LGBTQIA+, mentre “River to River” esplorerà la ricchezza e la diversità del cinema indiano.
La rassegna si concluderà con il Nice Festival, che presenterà le nuove tendenze del cinema italiano nel mondo, consolidando il ruolo di Firenze come punto di riferimento imprescindibile per gli appassionati di cinema e per la promozione della cultura globale.

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