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lunedì 10 Novembre 2025

Archivi.doc: Un Tuffo nella Storia Toscana, Porte Aperte sui Ricordi

Sabato 11 ottobre, l’iniziativa toscana Archivi.

doc si rinnova per la quinta edizione, confermandosi un ponte prezioso tra passato e futuro all’interno del più ampio progetto nazionale “Carte in dimora”.

Promossa dall’Associazione Dimore Storiche Italiane, questa apertura straordinaria offre al pubblico l’accesso gratuito a un patrimonio documentario inestimabile, custodito in oltre quaranta archivi privati di famiglie nobiliari, istituzioni religiose, museali e laiche, altrimenti inaccessibili.
L’evento rappresenta un’occasione unica per immergersi in un universo di memorie tangibili, che vanno ben oltre la semplice conservazione del passato.
Si tratta di una vera e propria immersione nella storia economica, sociale, artistica e culturale dell’Italia, attraverso un vastissimo repertorio di documenti originali: mappe topografiche secolari, pergamene notarili, fotografie d’epoca, disegni tecnici, progetti architettonici, libri contabili di aziende agricole e cantine storiche, e raccolte librarie di rara preziosità.
Il lavoro meticoloso di archivisti e storici locali è fondamentale per decifrare e contestualizzare queste testimonianze, rendendole accessibili e comprensibili al grande pubblico e garantendo la loro trasmissione alle generazioni future.

A Firenze, il programma offre un’ampia selezione di archivi storici, arricchendosi quest’anno con aperture inedite.
Tra queste spicca l’Archivio Marescalchi, dedicato al pittore Andrea Bobo Marescalchi, figura chiave dell’arte contemporanea fiorentina.

Accanto a questo, il pubblico potrà visitare l’Archivio Brewster Peploe, con visite guidate nel suggestivo Convento di San Francesco di Paola, e il Centro Studi Musicali Ferruccio Busoni, offrendo l’opportunità di esaminare manoscritti e spartiti originali del celebre compositore.

Particolarmente interessante è l’apertura della Biblioteca e Archivio del Convento di Santo Spirito dei Padri Agostiniani, che esporrà manoscritti relativi alle commissioni artistiche della basilica, tra cui un corale restaurato.

Il percorso si estende poi ad altri archivi di rilevanza storica, come l’Archivio Antinori di Brindisi Aldobrandini, testimonianza della lunga e illustre storia di una delle famiglie più importanti della nobiltà fiorentina, e gli archivi del Teatro del Maggio Fiorentino, della Compagnia del Ceppo e dell’Archivio Bini Smaghi Bellarmini, quest’ultimo custode di registri contabili, memorie personali e documenti amministrativi che narrano la vita e le attività di un’antica famiglia di banchieri e industriali.
L’offerta si arricchisce con aperture dedicate alla storia editoriale, come l’Archivio storico Giunti Editore a Villa La Loggia, e alla critica d’arte, con l’Archivio Roberto Longhi in villa Il Tasso.

Non mancano testimonianze del cinema e dello spettacolo, con l’Archivio Zeffirelli e le collezioni dell’Accademia di Belle Arti di Firenze e del Conservatorio Cherubini.
Il raggio d’azione si estende oltre Firenze, raggiungendo Fiesole, San Casciano in Val di Pesa, Greve in Chianti e Pontassieve, con aperture dedicate all’Archivio Fondazione Michelucci, all’Archivio Corsini (con visite guidate dei proprietari), all’Archivio Frescobaldi Albizi e all’Archivio moderno dei Conti Capponi a Villa La Calcinaia.
Archivi.
doc non è solo un’occasione di visita, ma un vero e proprio percorso di scoperta, una finestra aperta sulla complessità del passato e un invito a riflettere sul nostro presente, valorizzando il patrimonio culturale come linfa vitale per la crescita di una società più consapevole e legata alle proprie radici.

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