domenica 19 Ottobre 2025
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Florence Biennale: Arte, Design e Burton a Firenze

La Fortezza da Basso di Firenze si apre al mondo con la quindicesima edizione della Florence Biennale (18-26 ottobre), un crocevia di creatività contemporanea che accoglie 550 artisti e designer provenienti da oltre 85 nazioni.
L’evento, che trasforma l’imponente fortezza in un palcoscenico globale, espone 1.500 opere che spaziano dalla pittura alla scultura, dall’installazione al design, offrendo un panorama diversificato e stimolante.

L’edizione 2024 si distingue per un focus speciale dedicato a Tim Burton, ospite d’onore con la mostra personale ‘Light and Darkness’.

Più che una semplice retrospettiva, si tratta di un’immersione profonda nel processo creativo del regista, rivelando aspetti inediti della sua opera.

Il pubblico avrà l’opportunità di ammirare non solo le opere direttamente ispirate ai suoi film iconici – da *Beetlejuice* a *Edward mani di forbice*, fino alla suggestiva *La sposa cadavere*, quest’ultima celebrata nel suo ventennale – ma anche bozzetti preparatori, schizzi e taccuini privati, veri e propri documenti storici che svelano il dietro le quinte di alcuni dei capolavori del cinema mondiale.

Questa sezione offre uno sguardo privilegiato sull’evoluzione di un immaginario unico, fatto di oscurità, ironia e un profondo senso di meraviglia.
Accanto all’omaggio a Burton, la Biennale rende omaggio a figure di spicco del design contemporaneo.

Patricia Urquiola, rinomata per la sua capacità di coniugare estetica e funzionalità, riceverà il premio alla carriera e presenta un’installazione che esplora la sua filosofia progettuale.

Il pubblico potrà ammirare alcuni dei suoi pezzi emblematici, come la poltrona Mon-cloud, un esempio emblematico di design circolare grazie alla sua disassemblabilità quasi totale, e il tavolo Babar, realizzato con vetro riciclato al 100%, testimonianza di un impegno concreto verso la sostenibilità ambientale.
La vasca Vieque, che evoca le tradizionali tinozze in metallo smaltato, rafforza ulteriormente l’approccio di Urquiola, che attinge al patrimonio culturale per creare oggetti innovativi e duraturi.

Il programma della Florence Biennale non si limita all’esposizione di opere d’arte e design. Una ricca programmazione di workshop, performance e dibattiti arricchisce l’esperienza dei visitatori.
L’omaggio a John Cage, curato dall’artista Sergio Maltagliati, invita alla riflessione sul silenzio e sulla composizione musicale.

Un approfondito dibattito dedicato a Rembrandt, pittore olandese universalmente riconosciuto, stimola la discussione sul ruolo dell’artista nella storia dell’arte e sulla sua influenza sulle generazioni successive.

La Biennale, dunque, si configura non solo come una vetrina di talenti emergenti e affermati, ma anche come un luogo di incontro, di scambio e di ispirazione per tutti gli appassionati d’arte e design.

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