La rinascita di Villa La Magia, gioiello del patrimonio mediceo a Quarrata (Pistoia), si è concretizzata oggi con l’inaugurazione dei lavori di restauro che hanno restituito alla comunità un complesso storico di inestimabile valore. Riconosciuta dall’UNESCO come patrimonio dell’umanità nel 2013, la villa si inserisce a pieno titolo nel circuito delle ‘Ville e Giardini medicei in Toscana’, custode di un’eredità che fonde armoniosamente l’eleganza del Rinascimento con un’audace collezione di arte contemporanea. L’intervento, frutto di un impegno finanziario superiore ai due milioni di euro, non si limita a un mero restauro conservativo, ma rappresenta un atto di riqualificazione profonda e una visione di futuro per il territorio.Il sindaco di Quarrata, Gabriele Romiti, ha sottolineato come questo progetto si configuri come un investimento strategico per la comunità, mirato alla tutela, al recupero e alla valorizzazione di un bene culturale di primaria importanza. L’obiettivo primario è rendere Villa La Magia accessibile e fruibile per tutti, ampliandone l’apertura e la disponibilità nel corso dell’anno. Un luogo da vivere non solo come testimonianza storica, ma come spazio di incontro, cultura e ispirazione.Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ha evidenziato l’importanza di questo momento, celebrando la risposta entusiasta della comunità di Quarrata. Ha ricordato con orgoglio il suo contributo, insieme all’ex ministro Franceschini, nell’inclusione dei parchi e dei giardini all’interno dei finanziamenti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), una misura lungimirante volta a stimolare la ripresa economica dopo la crisi pandemica. Il Comune di Quarrata, con un’azione amministrativa esemplare, ha saputo intercettare queste risorse, dimostrando una capacità di gestione e visione strategica che ha portato all’acquisizione del bene nel 2000 e alla sua gestione virtuosa nel corso del tempo. Questa lungimiranza ha permesso di salvaguardare un pezzo di storia e di offrire alla collettività un’opportunità unica di crescita culturale ed economica.Il risultato raggiunto, come sottolineato da Marco Pellegrini, della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio, è il frutto di una visione condivisa che ha coinvolto attivamente enti pubblici, istituzioni culturali e amministrazioni locali in un percorso collaborativo e sinergico. Questo approccio multidisciplinare ha permesso di affrontare le sfide del restauro con competenza e sensibilità, preservando l’autenticità del complesso mediceo e interpretandone il significato storico-artistico per le generazioni future. La rinascita di Villa La Magia si configura quindi come un modello di gestione del patrimonio culturale, capace di coniugare rigore scientifico, innovazione tecnologica e partecipazione della comunità.
Villa La Magia rinasce: splendore mediceo a Quarrata
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