Mediobanca conferma la validità dell’operazione lanciata dal Monte dei Paschi di Siena sull’Istituto per le Opere Religiose (IOR) o “Piazzetta Cuccia”, nonostante l’offerta iniziale della banca senese. Al contrario, questa mossa rafforza il valore industriale dell’operazione, secondo fonti vicine all’accordo.L’investimento nella gestione patrimoniale (wealth management) rappresenta uno dei punti di forza per l’Mps, che sotto la guida di Luigi Lovaglio mira a espandere le sue attività in questo campo. Il dirigente dell’Mps, infatti, ha ripetutamente sottolineato come la quota in Generali non sia cruciale ai fini della strategia aziendale.Questa operazione rivela una convergenza di interessi tra Mediobanca e il Monte dei Paschi di Siena, entrambe le quali puntano alla valorizzazione del settore finanziario italiano. La partecipazione a Piazzetta Cuccia, in questo contesto, rappresenta un ulteriore tassello per lo sviluppo delle strategie commerciali dell’Mps e Mediobanca, entrambi impegnati nel rafforzare la propria presenza sul mercato.L’incertezza iniziale legata all’offerta di Mediobanca è dunque dissolta da questa nuova prospettiva. Il progetto sottostante alla partecipazione dell’Mps a Piazzetta Cuccia, infatti, si rivela compatibile e addirittura arricchente rispetto ai piani strategici di Mediobanca.La convergenza d’intenti tra le due banche italiana sembra consolidarsi ulteriormente. Tuttavia, come spesso accade in ambito finanziario, la dinamica degli investimenti e della gestione patrimoniale continua a rappresentare un campo di grande complessità.
Mediobanca e Mps si rafforzano insieme nel settore finanziario
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