A Firenze, un’altra tappa significativa nel percorso di sviluppo del sistema tranviario cittadino si consolida con l’approvazione definitiva del progetto della linea 3.2.2 Libertà-Rovezzano.
Questo avanzamento cruciale, che connette Piazza della Libertà con la linea in corso di realizzazione verso Bagno a Ripoli, testimonia l’impegno concreto dell’amministrazione comunale nella modernizzazione della mobilità urbana e nell’integrazione territoriale.
Il percorso per giungere a questa approvazione ha richiesto un intenso dialogo e un’attenta revisione.
La conferenza dei servizi, un confronto multidisciplinare che ha visto il coinvolgimento di enti locali, istituzioni regionali, il Ministero delle Infrastrutture, la Soprintendenza e RFI, ha generato osservazioni e suggerimenti che hanno contribuito a perfezionare il progetto originario.
La successiva approvazione da parte della giunta comunale apre ora la strada alla fase di richiesta di offerta per l’affidamento al concessionario Tram di Firenze, incaricato della progettazione esecutiva, della realizzazione e della successiva gestione dell’opera.
La tranvia si configura come un elemento cardine del programma elettorale, incarnando una visione di sviluppo che mira a superare le barriere fisiche e sociali, collegando la città, i suoi quartieri e i comuni della Città Metropolitana in un’unica rete di mobilità sostenibile.
La Sindaca Sara Funaro sottolinea come questa linea rappresenti un tassello fondamentale per il potenziamento complessivo del sistema tranviario, destinato a servire anche Campo di Marte e Rovezzano.
Si stima che il tratto Libertà-Rovezzano possa intercettare un flusso di circa 9 milioni di passeggeri all’anno, evidenziando il potenziale impatto sull’accessibilità e sulla qualità della vita dei cittadini.
L’investimento complessivo di 360 milioni di euro, finanziato in larga parte da risorse statali ed europee, riflette l’importanza strategica dell’opera, che si estende per 6,1 chilometri e prevede 15 fermate.
Particolarmente innovativo è il tratto senza pali e catenaria di quasi 1,2 km tra Piazza delle Cure e Largo Gennarelli, che garantirà una maggiore fluidità visiva e un’esperienza di viaggio più piacevole.
Dal punto di vista ingegneristico, il progetto si distingue per due opere strutturali significative: il sottotraversamento del cavalcavia delle Cure, realizzato con una soluzione a doppio binario su indicazione del Ministero, e il sovrappasso del Mensola all’altezza di Via della Chimera.
Queste infrastrutture complesse testimoniano l’impegno per una progettazione attenta alle esigenze di sicurezza, accessibilità e integrazione con il contesto urbano esistente, promuovendo una mobilità più efficiente e inclusiva per l’intera area metropolitana fiorentina.