Il centrodestra in Consiglio regionale della Toscana ha deciso di avviare un’azione legale per verificare la conformità di una recente legge sul suicidio medicalmente assistito rispetto allo statuto della Regione. Questa mossa è stata annunciata dai capigruppo di Forza Italia, Marco Stella, Lega, Elena Meini e Fratelli d’Italia, Vittorio Fantozzi.La legge in questione ha ricevuto la sua approvazione nei giorni scorsi, ma il centrodestra ne ha espresso forte opposizione. Ora, i tre capigruppo hanno presentato un ricorso al collegio di garanzia statuaria per chiedere una verifica della conformità della legge allo statuto regionale.Il collegio di garanzia ha fino a 30 giorni di tempo per esprimersi sulla questione, durante i quali la legge in questione rimarrà “in stand-by”, cioè non potrà essere promulgata o pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana (BURT). Gli effetti della legge saranno sospesi fino a quando il collegio di garanzia non si esprimerà sulla conformità della legge allo statuto regionale.Il collegio di garanzia sarà incaricato di verificare se il quesito del centrodestra sia fondato o meno. Se la risposta sarà positiva, avranno 30 giorni di tempo per esprimersi sul fatto se la legge in questione sia conforme allo statuto regionale. Il centrodestra è convinto che la risposta sia negativa e che quindi la legge debba essere annullata.La presentazione del ricorso al collegio di garanzia rappresenta un passo importante nella battaglia del centrodestra contro questa legge, la quale, secondo i sostenitori dell’iniziativa, andrebbe a mettere in discussione alcuni diritti fondamentali dei cittadini. La decisione del collegio di garanzia potrà avere una forte impatto sulla legislazione regionale e sulla vita dei cittadini toscani.
Centrodestra: opposizione alla legge sul suicidio assistito in Toscana
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