Sette mesi di attesa, un’emozione palpabile nell’aria e, finalmente, Porto Pollo si è animata con il Red Bull King of the Air Qualifier, l’ultima, cruciale selezione per accedere all’Olimpo del kiteboarding Big Air.
La competizione, rinviata a causa delle condizioni meteo instabili, si è rivelata un trionfo di vento e abilità, sancendo l’accesso ai migliori atleti al Red Bull King of the Air, l’evento che incorona il re del vento a Città del Capo, in Sudafrica.
Il vento, un elemento capriccioso e imprescindibile in questa disciplina, ha risposto alle aspettative, regalando una vetrina spettacolare per i diciotto contendenti.
Un vero e proprio balletto aereo, dove la sfida non è solo con il vento, ma con la forza di gravità e i limiti del corpo umano.
Un connubio di tecnica, coraggio e innovazione che spinge costantemente i confini del possibile.
A dominare la scena è stato Andrea Principi, kitesurfer toscano che ha superato in finale il francese Charles Brodel in una prova che ha messo a dura prova la sua determinazione.
L’impresa si è resa ancora più ardua a causa di un inconveniente tecnico – una tavola danneggiata – ma Principi, con una grinta eccezionale, ha saputo trasformare l’avversità in un ulteriore stimolo.
La sua vittoria conferma la sua posizione di leadership nel panorama del kiteboarding Big Air, proiettandolo verso la difesa del titolo di Red Bull King of the Air, un riconoscimento che lo consacrò campione lo scorso anno.
Accanto a Principi, un altro pass per il Sudafrica è andato a Brodel, che ha preceduto il connazionale Elliot Bouton, dimostrando la forza e la profondità del talento francese in questa disciplina.
La competizione, infatti, non è solo una sfida individuale, ma anche un riflesso della vitalità e dell’evoluzione costante del kiteboarding a livello globale.
“Oggi è stata una giornata incredibile”, ha commentato un raggiante Andrea Principi.
“Rientrare in Italia, in Sardegna, dove mi alleno da tempo, e condividere questa esperienza con persone provenienti da tutto il mondo è davvero emozionante.
Voglio che il mondo veda cosa significa il nostro paese, le sue condizioni uniche, i suoi spot mozzafiato.
Charles se l’è meritato, un grande concorrente.
Città del Capo è il sogno di ogni kitesurfer, un luogo dove si sfidano i migliori al mondo.
L’ho già conquistata due volte, e farò di tutto per farlo ancora.
“Il risultato di Porto Pollo, unitamente a quelli dei qualifier precedenti svoltisi a Tarifa (Spagna) e Klitmøller (Danimarca), ha decretato gli atleti che si contenderanno il titolo nella fase finale di Città del Capo, un evento atteso fra il 22 novembre e il 7 dicembre.
La competizione non si riduce a una semplice gara, ma rappresenta un vero e proprio festival dello sport, un’occasione per celebrare la passione, l’innovazione e la ricerca continua di nuove sfide.
Il Red Bull King of the Air non è solo un titolo, ma un simbolo dell’audacia e della capacità di spingere i propri limiti al di là dell’orizzonte.






