Il cinema si appresta a restituire dignità e luce su una figura chiave, spesso eclissata dai riflettori, che ha contribuito a plasmare una delle pagine più gloriose nella storia del calcio italiano: Enrico Befani, il presidente che guidò la Fiorentina alla conquista del primo scudetto. Un traguardo, quello del campionato 1955-1956, che risuonò come un terremoto nel panorama calcistico dell’epoca, dominato dalle potenze del Nord, e che coinvolse – e continua a coinvolgere – un’intera città e una nazione.Il nuovo docufilm “Il Re degli Stracci”, opera prima di Tommaso Santi, si propone di ricostruire il percorso umano e professionale di Befani, svelandone le sfaccettature e le qualità che lo resero un leader capace di coniugare la passione per il calcio con un acume imprenditoriale eccezionale. La pellicola, arricchita dalla suggestiva colonna sonora di Andrea Benassai e dalla fotografia di Duccio Burberi, è frutto di un’iniziativa promossa dal Rotary Club Prato, guidato da Sandro Ciardi, che ha mobilitato un ampio consorzio di imprese locali.Il cuore pulsante del racconto è rappresentato dalla testimonianza esclusiva di Gabriella Befani, figlia del presidente, che da decenni vive negli Stati Uniti, dove ha intrapreso una brillante carriera accademica e professionale nel mondo dell’arte e dell’editoria. Dalle sue parole emergono aneddoti inediti e si sfatano alcune delle leggende che hanno circondato la figura paterna, dipingendo il ritratto di un uomo carismatico, cosmopolita e profondamente legato alle sue origini pratesi, in un contesto storico e culturale segnato da un forte senso di campanilismi toscani.Il film non si limita a celebrare il successo calcistico, ma si addentra nel complesso universo imprenditoriale di Befani, un innovatore che intuì il potenziale della lana rigenerata, trasformando gli “stracci” in una risorsa preziosa. Attraverso interviste a Enrico Befani Jr, nipote omonimo, ad Antonio Lucchesi, un tempo collega e poi concorrente, a Giuseppe Guanci, autorevole storico dell’industria tessile, a Francesco Truscelli, studioso del settore, a Mario Nocentini, fedele dipendente, a Luigi Pacini, erede di un legame storico, e ad Alessandro Sanesi, imprenditore, il racconto si arricchisce di prospettive diverse e illuminanti.Stefano Cecchi e Raffaello Paloscia, giornalisti di spiccata competenza, approfondiscono la passione di Befani per il calcio e la sua audace scommessa con la Fiorentina, mentre Piero Ceccatelli esplora i complessi e secolari rapporti tra Prato e Firenze, due città intrecciate da un filo di rivalità e di affinità. “Il Re degli Stracci” promette di essere un viaggio emozionante e intellettualmente stimolante, un’occasione per riscoprire un personaggio chiave della storia italiana, un uomo che ha saputo coniugare l’ambizione imprenditoriale con la passione per il calcio, lasciando un’eredità di coraggio, innovazione e amore per la propria terra. La prima presentazione si terrà martedì 27 maggio al Cinema Garibaldi di Prato, su invito.
Enrico Befani: il Re degli Stracci, un film rivela la sua storia
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