La partita Ternana-Arezzo, valida per il campionato di Serie C e in programma sabato 25 ottobre allo stadio Libero Liberati di Terni, si svolgerà a porte chiuse per i sostenitori ospiti.
Questa misura, imposta dal prefetto di Terni, Antonietta Orlando, rappresenta un intervento preventivo volto a salvaguardare l’incolumità pubblica e a preservare l’ordine durante l’evento sportivo.
La decisione, formalizzata attraverso un provvedimento che sospende la vendita dei biglietti per i residenti nella provincia di Arezzo, è il risultato di un’attenta valutazione del rischio condotta dal Comitato per l’Analisi della Sicurezza delle Manifestazioni Sportive, in concerto con le autorità di polizia locale.
L’ordinanza non è una novità isolata, ma l’ultima risposta a una storia di contrasti profondi e radicati tra le due tifoserie.
La rivalità, lunga e segnata da episodi di escalation della tensione, si è manifestata in maniera particolarmente grave e preoccupante il 29 settembre 2024, in occasione della partita di ritorno ad Arezzo.
In quell’occasione, in prossimità dello stadio aretino, una sommossa ha visto coinvolti sostenitori di entrambe le squadre, impegnati in scontri violenti caratterizzati dall’utilizzo di oggetti contundenti, fumogeni e artifici pirotecnici, culminati in un incendio di vaste proporzioni in un’area limitrofa.
Questa decisione, seppur restrittiva, si inserisce in un quadro più ampio di strategie di gestione della sicurezza calcistica, tese a limitare il rischio di disordini e a tutelare il diritto alla pratica sportiva in condizioni di legalità.
Il provvedimento del prefetto, oltre a rispondere a un’emergenza contingente, sottolinea l’importanza di un approccio proattivo nella prevenzione di fenomeni di violenza negli eventi sportivi, implicando un’analisi approfondita delle dinamiche territoriali e delle possibili cause di conflitto tra le tifoserie.
La misura, pertanto, costituisce un monito per i responsabili dei comportamenti violenti, ricordando che l’autorità è chiamata a intervenire con fermezza per garantire la sicurezza e la convivenza civile.
L’impegno delle forze dell’ordine sarà focalizzato sulla gestione dell’ordine pubblico e sulla prevenzione di qualsiasi attività volta a compromettere la serenità della partita.