24 agosto 2024 – 20:01
Negli allevamenti valdostani, al momento, si osserva un’immunità rispetto alla blue tongue: le capre non sembrano essere a rischio di sintomi gravi e le mucche manifestano tali sintomi solo in rare occasioni. Tuttavia, è necessario adottare misure preventive per evitare la diffusione del contagio. Recentemente, a Settimo Vittone, nell’Alto Canavese, è stato identificato un focolaio di questa malattia virale che colpisce i ruminanti, soprattutto pecore e ovini. Tra i segni clinici rilevanti vi sono febbre elevata, salivazione abbondante e infiammazione delle mucose; inoltre, si verifica una colorazione bluastra della bocca e della lingua a causa di una condizione di cianosi dovuta alla scarsa ossigenazione del sangue. Nei bovini e nei caprini, spesso il virus agisce in modo asintomatico, ma è fondamentale limitarne la diffusione in ogni caso. Pertanto, è essenziale adottare rigorose misure di controllo e contenimento per proteggere il bestiame da eventuali conseguenze dannose della blue tongue.