13 novembre 2024 – 11:45
Paolo De Chiesa è una figura con la quale ho avuto modo di dialogare e confrontarmi, instaurando un legame di amicizia che si fonda sulla sincerità delle sue parole. La sua esperienza da campione dello sci gli conferisce competenze uniche nel valutare determinate situazioni, competenze che personalmente non posseggo. Pertanto, preferisco mantenere una posizione neutrale riguardo alla polemica di natura tecnica che ha coinvolto recentemente il nostro contestato argomento. Non desidero approfondire ulteriormente la questione, poiché sono convinto che nessuno potrà restituirci la nostra cara Matilde.Adolfo Lorenzi, padre di Matilde Lorenzi, la giovane sciatrice di soli 19 anni originaria di Valgioie tragicamente scomparsa due settimane fa durante un allenamento sulle piste della Val Senales, ha reso pubblica la denuncia formulata da De Chiesa: un presunto silenzio e omertà riguardo alla morte della figlia. Il dolore e l’emozione hanno pervaso i funerali di Matilde Lorenzi, mentre il mistero attorno alla sua caduta continua a destare interrogativi.L’intento ora prioritario per noi è quello di istituire una Fondazione in onore di Matilde al fine di raccogliere fondi destinati all’incremento della sicurezza degli sciatori. Come sottolinea Adolfo Lorenzi, il mondo dello sci sta già lavorando in questa direzione con il coinvolgimento della Federazione e di esperti qualificati. Si parla di sviluppare nuovi caschi e sistemi protettivi per collo e testa, dispositivi antitaglio e addirittura un meccanismo simile all’airbag per ridurre i traumi al torace, al tronco e all’addome. A questo ambizioso progetto partecipano aziende leader del settore, istituti universitari e professionisti medici.Questa è la missione ereditata da Matilde – conclude commosso il padre – e insieme a tutti coloro che mi stanno sostenendo, ci impegneremo affinché venga portata a compimento per garantire un futuro più sicuro alle generazioni future di sciatori.