La terza edizione del Fondo per le nuove competenze “per le innovazioni” rappresenta un importante passo verso la transizione digitale ed ecologica, promuovendo al contempo la creazione di nuovi posti di lavoro. La formazione professionale, offerta durante l’orario lavorativo, è il fulcro di questa iniziativa che mette in campo 731 milioni di euro come fase iniziale, con l’obiettivo di aumentare le risorse fino a raggiungere 1 miliardo di euro. La ministra del Lavoro e delle Politiche sociali, Marina Calderone, ha sottolineato l’importanza di questo investimento in occasione della pubblicazione dell’avviso.Un aspetto significativo di questa edizione è la possibilità per i disoccupati da almeno 12 mesi di partecipare al programma, previa preselezione da parte delle aziende interessate ad assumerli. Le candidature potranno essere presentate nel periodo compreso tra il 10 febbraio e il 10 aprile 2025. Il Fondo coprirà i costi del lavoro durante il periodo formativo, garantendo un sostegno finanziario che varia dal 60% al 100%, quest’ultimo riservato a chi segue percorsi di apprendistato o ai disoccupati a lungo termine.La ministra ha sottolineato che il focus principale dell’iniziativa è sullo sviluppo delle competenze, sulla formazione continua e sull’assicurare la possibilità di inserimento lavorativo per tutti i partecipanti. Questa edizione si pone dunque come una risposta concreta alle sfide poste dalla trasformazione digitale e dall’emergenza ecologica, ponendo al centro l’individuo e la sua crescita professionale all’interno di un contesto in continua evoluzione.
“Fondo per le nuove competenze: innovazioni digitali ed ecologiche”
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