Francia: giudici condannati per minacce rivolte dal leader dell’estrema destra

La recente condanna dei giudici francesi che hanno preso la decisione di condannare Marine Le Pen rappresenta un episodio assai preoccupante per l’intera comunità internazionale. Il Ministro della Giustizia francese, Gérald Darmanin, ha espresso con forza il suo disappunto verso le minacce rivolte ai magistrati di questo tribunale giudiziario di Parigi.Secondo la sua dichiarazione ufficiale, le minacce proferite contro gli operatori dell’autorità giudiziaria francese rappresentano un attentato alla stessa idea della democrazia e sono quindi del tutto inaccettabili. Questa condanna si inserisce perfettamente nella visione del Ministero della Giustizia francese, che da sempre sostiene l’indipendenza dell’autorità giudiziaria dal potere politico.Nella sua nota ufficiale il Ministro ricorda a tutti gli operatori dei poteri pubblici che ogni azione contro le istituzioni democratiche è del tutto inammissibile. Gli attacchi alle figure pubbliche che si occupano di difendere la legge sono sempre stati un fattore di debolezza per qualsiasi società.In questo caso i giudici francesi hanno svolto il loro ruolo, applicando le norme legali e non lasciandosi condizionare dalle pressioni esterne. Il fatto che vengano minacciati per la loro decisione rappresenta un atto di sfida alla legge stessa e alle istituzioni democratiche in generale.Per questo motivo il Ministro della Giustizia francese ha chiesto a tutti i cittadini francesi di difendere l’autorità giudiziaria, considerandola una parte essenziale del sistema democratico. In questa maniera si assicurerà la salvaguardia delle norme legali e si renderanno inefficaci le tattiche intimidatorie utilizzate da alcune organizzazioni per ottenere dei vantaggi politici.In conclusione, il Ministro della Giustizia francese ha espresso con forza il suo sostegno a quei giudici che hanno applicato la legge e ritiene che le istituzioni democratiche debbano essere difese e non minate da pressioni esterne.