26 agosto 2024 – 14:15
Durante una soleggiata giornata estiva, un detenuto neo-sposo ha compiuto un’audace fuga dal carcere di Bollate, situato alle porte di Milano, dove stava scontando una lunga pena detentiva di 13 anni. Dopo aver eluso la sorveglianza delle autorità carcerarie, si è diretto verso la Riviera romagnola per trascorrere la sua luna di miele con la sua appena sposata compagna. La coppia è riuscita a raggiungere un campeggio a Casal Borsetti sul litorale ravennate, ma il loro idillio è stato interrotto dall’intervento della polizia stradale.Giovedì mattina, le forze dell’ordine hanno individuato il fuggitivo nel campeggio, ma non prima che riuscisse a dileguarsi nuovamente. Nel frattempo, la giovane moglie è stata fermata e arrestata per resistenza a pubblico ufficiale. L’intervento della polizia in realtà era dovuto alla segnalazione del furto di un camper da parte del legittimo proprietario belga.La situazione si è fatta sempre più intricata quando i poliziotti hanno individuato il mezzo rubato nel campeggio e hanno deciso di appostarsi per attendere l’arrivo dei responsabili. Ad un certo punto, due coppie con bambini si sono avvicinate al camper: una delle donne ha subito intuito la presenza delle divise e ha cercato disperatamente di allontanarsi dalla scena del crimine. Mentre incitava freneticamente il suo complice maschile a scappare via, gli agenti sono riusciti ad arrestarla dopo un breve inseguimento.Questa rocambolesca vicenda ha messo in evidenza non solo la determinazione del detenuto evaso nel raggiungere la libertà, ma anche la complicata rete di eventi che lo ha portato alla sua momentanea cattura. La luna di miele tanto agognata si è trasformata in un incubo giudiziario per entrambi i protagonisti, lasciando intravedere una serie di interrogativi sul futuro della loro relazione e sulle conseguenze legali che dovranno affrontare.