19 luglio 2024 – 10:45
Un trentenne napoletano è evaso dalla città per recarsi al Kappa FuturFestival di Torino con una ragazza conosciuta di recente, ma la sua fuga romantica si è trasformata in un’azione costosa. L’uomo, con un passato segnato da furti e rapine, era sottoposto alla misura della sorveglianza speciale a causa dei suoi trascorsi giudiziari. Dopo una notte di balli techno con la fidanzata, è stato fermato dalla polizia vicino alla stazione di Porta Nuova mentre cercava di tornare a casa all’alba. Indossava uno sciarpone nero sul viso, un cappello e occhiali da sole per non farsi riconoscere sotto il caldo estivo, attirando l’attenzione degli agenti. Le manette sono scattate quando hanno scoperto la sua identità e le restrizioni imposte dal tribunale di Napoli: non poteva lasciare la città durante il giorno né uscire dopo il tramonto. Nonostante ciò, ha violato entrambe le disposizioni per andare a ballare. Difeso dall’avvocata Elisabetta Lorusso, ha patteggiato nove mesi di reclusione per la violazione dell’articolo 75 del Codice antimafia davanti al giudice. Ha ammesso il suo errore chiedendo scusa e ora è tornato a Napoli dopo l’udienza.
