31 agosto 2024 – 08:20
Il giovane di 16 anni si trovava in una situazione difficile e spaventosa. Aveva deciso di scappare per raggiungere il Marocco, ma le cose erano precipitate in modo inaspettato. L’omicidio di Hamza Moutik lo aveva coinvolto in maniera inaspettata, portandolo a cambiare improvvisamente i suoi piani e a fare ritorno in Italia.Il suo racconto era pieno di dettagli scioccanti: le avances sessuali ricevute, la presenza di altre persone quella sera eppure lui era stato l’unico ad essere accusato. La sua difesa era affidata all’avvocato Enrico Scolari di Ivrea, che stava cercando di far emergere la verità su quanto accaduto.L’indagine si stava sviluppando sia a Milano che a Torino, coinvolgendo diverse procure e portando alla luce nuovi elementi. Un diciannovenne nordafricano era stato identificato come un nuovo indagato grazie ai racconti dei testimoni, aggiungendo ulteriori complicazioni a una vicenda già intricata.Mentre il giovane atterrava a Milano Malpensa per affrontare le conseguenze delle sue azioni, la giustizia continuava il suo corso tra interrogatori, fermo e custodia cautelare. La verità su quella tragica notte doveva ancora emergere completamente, gettando ombre su tutti i personaggi coinvolti e lasciando aperti numerosi interrogativi sulle dinamiche che avevano portato all’omicidio di Hamza Moutik.