La nave oceanografica Fugro Mercator, registrata alle Bahamas e con una lunghezza di ben 42 metri, era impegnata in un complesso lavoro di monitoraggio dei fondali marini nell’estremo angolo nord-occidentale dell’isola d’Elba. Le sue attività, mirate a raccogliere preziosi dati scientifici sulla geologia e la biodiversità del fondale marino, sono state interrotte improvvisamente ieri sera quando la nave si è incagliata sulla scogliera di Punta Marina, una delle più alte e pericolose coste della penisola dell’Enfola. Il promontorio in questione, con le sue pareti rocciose a picco sul mare, rappresenta uno dei luoghi naturali più suggestivi e spettacolari del territorio toscano. Le informazioni fornite dalla Guardia costiera hanno precisato che l’equipaggio della Fugro Mercator è stato assolutamente felice di trovare il sostegno e la disponibilità degli operatori locali, pronti a offrire aiuto e soccorso in caso di bisogno. I 11 membri dell’equipaggio, ovviamente molto preoccupati per la situazione critica nella quale erano stati coinvolti, sono stati sostenuti ed assistiti in modo professionale dai soccorsi arrivati tempestivamente. Le attività della nave, che era stata registrata alla stessa base navale di Nassau, alle Bahamas, e che si trovava nel territorio di Portoferraio (Livorno) con lo scopo di raccogliere dati scientifici sul fondale marino dell’isola d’Elba, sono state sospese per motivi tecnici e di sicurezza.
Fugro Mercator si incaglia sulla scogliera di Punta Marina: equipaggio messo in salvo
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