19 aprile 2025 – 15:12
Nelle acque cristalline del Golfo di Napoli, l’incubo si è materializzato nella zona più alta della funivia che solleva i turisti tra la costa e la vetta imponente del Monte Faito. L’incidente, avvenuto nel pomeriggio di giovedì scorso, ha lasciato sulla sua scia una tragedia senza precedenti: quattro vite spente, un uomo che lotta per non lasciare la propria ombra terrena e le domande infinite che si fanno inevitabili. Tra queste, è compresa quella del perché della mancanza di freni ad emissione di gas di scarico e di come una manutenzione più attenta avrebbe potuto prevenire l’evento.L’inchiesta condotta dalla Procura di Torre Annunziata si sta concentrando su questi elementi per cercare di comprendere cosa sia andato storto nella gestione tecnica della funivia. L’enorme mole di dati e indizi che vanno analizzati deve essere rigorosamente esaminato in modo da poter dare una risposta alle domande dei familiari delle vittime, delle persone coinvolte nella catastrofe e dell’intera comunità del Napoletano.
