28 dicembre 2024 – 11:45
La Croce Rossa di Beinasco, un’organizzazione ampia e vitale che conta su 430 volontari e 45 dipendenti per garantire servizi essenziali alla comunità, ha recentemente subito un furto di proporzioni significative. Più di 20.000 euro sono stati sottratti attraverso la clonazione di carte carburante, mettendo a dura prova l’integrità finanziaria dell’associazione. Il colpevole, un giovane ventunenne, è stato arrestato mentre tentava di utilizzare ben 10 carte clonate presso un distributore locale, riuscendo a prelevare oltre 2.200 litri di carburante dal valore approssimativo di 3.700 euro.L’ingegnoso trucco delle carte clonate ha permesso al ladro di compiere le sue azioni illecite senza destare sospetti fino all’intervento tempestivo dei carabinieri che lo hanno individuato in flagranza di reato. Questo episodio ha messo in evidenza la vulnerabilità delle carte carburante utilizzate dall’associazione, prive di chip e protette solo da una banda magnetica, rendendole facili bersagli per attività fraudolente.Il presidente Claudio Stampini si è espresso con preoccupazione riguardo alle conseguenze del furto sulla Croce Rossa: “Sono soldi sottratti alla comunità che non sarà semplice recuperare. Questo danno cospicuo ci ha costretti a fare i conti con una perdita economica notevole pari a 24 mila euro”. La necessità di rafforzare i controlli e implementare misure preventive più efficaci è diventata imperativa per evitare future frodi simili e proteggere gli asset dell’organizzazione.Nonostante l’amarezza causata da questo evento dannoso, la determinazione della Croce Rossa nel continuare a fornire servizi vitali alla comunità rimane ferma. Ogni atto illecito come quello perpetrato rappresenta un ostacolo significativo per la missione umanitaria dell’associazione e richiede un impegno maggiore nella tutela dei propri mezzi e risorse.