28 dicembre 2024 – 12:45
L’incendio che ha devastato la sede del Cai di Venaria, cancellando archivi e attrezzature preziose, ha scosso profondamente la comunità locale. La struttura, situata in via Picco, rappresentava non solo un punto di riferimento per l’associazione stessa, ma anche un luogo di aggregazione per le altre organizzazioni cittadine. Le fiamme hanno rapidamente avvolto l’edificio all’alba, generando panico tra i residenti circostanti. Fortunatamente, grazie all’intervento tempestivo delle squadre dei vigili del fuoco provenienti da Torino, Caselle e San Maurizio, il fuoco è stato contenuto prima che potesse estendersi ulteriormente.Le prime ipotesi sulle cause dell’incendio puntano verso un possibile corto circuito nell’impianto elettrico della struttura, anche se al momento si tratta solo di supposizioni. I danni sono ingenti: migliaia di documenti storici e archivi sono andati perduti irrimediabilmente, così come la parete esterna attrezzata per l’arrampicata dei bambini. Le indagini condotte dai vigili del fuoco insieme ai carabinieri della Compagnia di Venaria Reale sono volte a fare chiarezza sull’origine del rogo, escludendo al momento eventuali ipotesi dolose.Il sindaco Fabio Giulivi ha manifestato la solidarietà dell’Amministrazione comunale nei confronti del Cai e si è impegnato a fornire tutto il supporto necessario affinché l’associazione possa riprendere al più presto le proprie attività. L’impegno e la determinazione della comunità locale nel fronteggiare questa tragedia sono evidenti, e si spera che il Cai possa rinascere dalle ceneri più forte di prima, continuando a svolgere il suo prezioso ruolo nel tessuto sociale della città.