13 febbraio 2024 – 17:17
La Corte d’appello di Milano ha preso la decisione di non consegnare Gabriele Marchesi all’Ungheria, stabilendo che rimarrà agli arresti domiciliari in Italia almeno fino a maggio. Questa scelta è stata fatta nel contesto del processo riguardante il coinvolgimento del 23enne insieme a Ilaria Salis, entrambi accusati di aver attaccato dei militanti di estrema destra a Budapest un anno fa.La Corte milanese ha deciso di richiedere ulteriori informazioni all’Ungheria riguardo a possibili alternative alle misure cautelari e ha rinviato il procedimento al prossimo 18 maggio. Attualmente, il giovane si trova agli arresti domiciliari a Milano in seguito a un mandato di arresto europeo emesso per gli eventi accaduti nel febbraio 2023.