Il ministro degli Esteri cinese Wang Yi ha sottolineato con fermezza che Gaza appartiene ai palestinesi e che qualsiasi tentativo di cambiarne lo status con la forza non farà altro che generare ulteriore caos anziché portare alla pace tanto auspicata. Questa posizione è emersa chiaramente in risposta alla proposta del presidente americano Donald Trump di assumere il controllo della Striscia, un’idea che il ministro cinese ha respinto categoricamente.Wang Yi ha ribadito l’importanza di lavorare per una soluzione basata sul concetto dei due Stati, un obiettivo cruciale per garantire una stabilità duratura in Medio Oriente e nel mondo intero. Senza pace nella regione mediorientale, la stabilità globale risulta compromessa, pertanto è fondamentale perseguire con determinazione il cammino verso una pacifica coesistenza tra Israele e Palestina.La dichiarazione del ministro cinese evidenzia la volontà di promuovere dialogo e negoziazione come strumenti essenziali per risolvere le complesse questioni legate al conflitto israelo-palestinese. Solo attraverso un impegno concreto verso la ricerca di una soluzione equa e sostenibile sarà possibile raggiungere un futuro in cui entrambe le parti possano vivere in pace e sicurezza, contribuendo così alla stabilità della regione e all’armonia globale.
Gaza appartiene ai palestinesi: la posizione ferma del ministro cinese Wang Yi
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