Collane di spine è il nuovo singolo di Gekin in uscita per Dreki, distribuito da Artist First e prodotto da Roberto Mazzola (Santiago Octavi). Scritto durante il primo lockdown, in un periodo di forte stress emotivo non causato esclusivamente dalla quarantena, il brano vuole essere uno specchio della condizione umana: “sarò un rimpianto, una goccia di sangue nel mare, la pioggia che bagna le strade”.
La collana, oggetto ornamentale comune, diventa la causa del dolore. Indossata senza riuscire più a disfarsene, è infatti ricolma di spine che penetrano troppo nella carne, diventando il simbolo evocativo della perdita di persone care, della cattiveria della gente, delle scelte sbagliate, della consapevolezza della nostra mortalità. Il dolore è quindi l’ornamento inscindibile di cui non ci si può disfare, è il perfetto equilibrato incontro tra maledizione e grazia.
Link spotify: https://open.spotify.com/track/5xwYctU5UhxFldtNP5FtVF?si=wexTP99FTtqSjnawwLjm4g
Credits:
Lyrics: Paolo Golia (Gekin)
Prod: Roberto Mazzola (Santiago Octavi)
Mix e master: Dave Cirelli (MH Record Studio)
Biografia
Paolo Golia, in arte Gekin, si avvicina giovanissimo al rap, nel 2004. Inizia a scrivere testi intorno al 2011 ed è del 2013 il suo primo singolo, dal titolo Non mi arrendo. Quello stesso anno esordisce con un album, Undersound, interamente prodotto da Tony Trix.
Negli anni successivi, oltre all’uscita di altri singoli come Scegli me (2016) ed EP (Prometeo, 2019), Gekin continua a impegnarsi nella sperimentazione di nuove sonorità e tecniche narrative, collezionando nel tempo decine di freestyle.