Il settore assicurativo si prepara ad affrontare le sfide legate alle catastrofi naturali, con Generali che stima un impatto significativo per il 2024. Il Chief Financial Officer Cristiano Borean ha evidenziato la necessità di monitorare da vicino le severe tempeste convettive, che potrebbero generare danni considerevoli. Tuttavia, al momento non si registrano eventi estremamente devastanti come le alluvioni verificatesi lo scorso anno in Europa centrale ed orientale.La previsione del mercato si attesta intorno ai 900 milioni di euro di utile netto nei prossimi trimestri, ma ci sono vari fattori da considerare, tra cui i movimenti dei tassi e l’incostanza stagionale delle catastrofi naturali. Storicamente, il terzo trimestre è quello più critico in termini di impatto economico derivante da eventi disastrosi. Pertanto, è plausibile aspettarsi una riduzione dell’utile nel terzo trimestre e un ritorno alla normalità nel quarto.Nonostante una flessione del 17,7% nell’utile netto nel secondo trimestre a causa dei danni provocati dagli eventi climatici, Generali rimane fiduciosa nella sua capacità di gestire le conseguenze finanziarie delle catastrofi naturali. La costante analisi dei rischi e la prontezza nell’affrontare situazioni critiche sono fondamentali per garantire la stabilità economica dell’azienda in un contesto sempre più incerto e mutevole.
Generali: sfide e previsioni nel settore assicurativo per il 2024
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