25 gennaio 2025 – 10:46
Gianfranco Manfredi, figura poliedrica e polifunzionale dell’arte italiana, ci ha lasciato a 76 anni dopo una lunga battaglia contro la malattia. Il suo talento eclettico si è manifestato in molteplici campi: fumettista creativo di successo con il celebre Magico Vento, sceneggiatore per capolavori come Dylan Dog e Tex, musicista che ha collaborato con icone della canzone italiana come Gino Paoli e Mia Martini, autore di romanzi che hanno affascinato generazioni di lettori. Nato a Senigallia nel 1948, ha studiato filosofia a Milano e da lì ha iniziato un percorso artistico straordinario che lo ha portato ad esplorare le sfaccettature più disparate della cultura contemporanea.La sua produzione musicale è stata un viaggio attraverso le correnti più significative del panorama italiano, dalla canzone d’autore degli anni ’70 al rock progressivo degli Area e della Pfm. I suoi testi sono stati considerati veri e propri inni generazionali, capaci di catturare lo spirito dei tempi con lucidità e profondità. Come scrittore, Manfredi ha saputo mescolare magistralmente elementi fantastici e realistici nei suoi romanzi, creando mondi narrativi coinvolgenti e ricchi di spunti riflessivi.Nel campo del fumetto, è stato uno dei maestri indiscussi del medium in Italia, dando vita a personaggi indimenticabili come Magico Vento, Volto Nascosto e Adam Wild. La sua capacità di intrecciare trame avvincenti con tematiche socialmente rilevanti lo ha reso un punto di riferimento per gli amanti del genere. Con opere come “Cani sciolti”, ha saputo raccontare la storia recente dell’Italia attraverso gli occhi dei suoi protagonisti disincantati ma combattivi.Ma non solo arte visiva: Manfredi si è distinto anche nel campo della saggistica, esplorando tematiche legate alla cultura popolare, alle provocazioni letterarie e ai miti contemporanei con rigore accademico ma senza mai perdere il contatto con il grande pubblico. Il suo impegno culturale è stato costante e appassionato fino all’ultimo libro pubblicato nel 2023 sul mito di Tarzan, un’analisi approfondita che mette in luce le molteplici sfaccettature del personaggio iconico tra letteratura, cinema e fumetto.Con la scomparsa di Gianfranco Manfredì l’Italia perde una delle sue mentì piú creative ed eclettiche; la sua eredità artistica rimarrà indelebile nella memoria collettiva come simbolo di un’intelligenza multiforme capace di attraversare epoche e generazioni con la stessa intensità creativa.