sabato 16 Agosto 2025
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Genova

Acciaierie d’Italia: risolti i contenziosi, via libera agli investimenti a Cornigliano

La direzione di Acciaierie d’Italia ha recentemente comunicato un significativo passo avanti per la ripresa e lo sviluppo del sito siderurgico di Genova, focalizzandosi in particolare sull’area di Cornigliano.

La missiva, destinata alla RSU aziendale e alle organizzazioni sindacali del comparto metalmeccanico e dei trasporti, sottolinea come l’intervento della struttura commissariale, operativo dal marzo 2024, abbia risolto una serie di contenziosi amministrativi ereditati da una gestione precedente, che gravavano sulle aree cruciali del complesso industriale genovese.
Questa bonifica legale non si traduce semplicemente in una rimozione di ostacoli, ma garantisce la piena operatività produttiva e logistica dello stabilimento di Cornigliano, liberandolo da potenziali blocchi derivanti da procedure legali pendenti dinanzi al Giudice Amministrativo.
L’avvenuta risoluzione dei contenziosi rappresenta un fattore abilitante per la ripresa degli investimenti e per la pianificazione strategica a lungo termine dell’impianto.

Le aree direttamente coinvolte in questo processo di bonifica sono molteplici e strategiche per il futuro del sito: il cantiere Gronda, fondamentale per la gestione delle acque meteoriche; il cantiere della Nuova Diga Foranea, essenziale per l’infrastruttura portuale; il cantiere relativo allo spostamento del tratto finale dell’asta di manovra, cruciale per l’ottimizzazione dei flussi logistici; il cantiere dedicato alla nuova stazione Erzelli e alle relative infrastrutture di accesso, vitale per la connettività del complesso industriale; e infine il cantiere People Mover, un elemento chiave per la mobilità interna e l’accessibilità del sito.
Le organizzazioni sindacali FIOM CGIL e FILT CGIL Genova hanno espresso particolare apprezzamento per questo risultato, sottolineando come esso rappresenti un passo imprescindibile per il futuro dello sviluppo siderurgico nell’area di Cornigliano.
La risoluzione dei contenziosi, per quanto significativa, è stata resa possibile da un accordo quadro sulla gestione dei cantieri, formalizzato a marzo 2025 dalla struttura commissariale, il quale ha delineato un quadro chiaro e condiviso per la gestione delle attività.
Questo accordo, unitamente all’impegno della struttura commissariale, ha permesso di liberare queste aree da potenziali complessità giuridico-istituzionali, rendendole immediatamente disponibili per l’avvio di nuovi investimenti industriali siderurgici e per la realizzazione di progetti strategici volti a modernizzare e rafforzare la competitività del sito di Cornigliano.
La liberazione di queste aree si configura come una condizione *sine qua non* per il rilancio del tessuto industriale locale e per la creazione di nuove opportunità di lavoro nel settore siderurgico.
Il futuro sviluppo del sito di Cornigliano si presenta ora con una maggiore chiarezza e con concrete possibilità di crescita, grazie alla risoluzione di queste criticità pregresse.

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