giovedì 7 Agosto 2025
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Amt Genova: Svolta nella governance, verso un nuovo corso.

La complessa situazione amministrativa dell’Agenzia Mobilità di Genova (Amt) ha trovato una sua risoluzione preliminare durante la recente riunione del Comitato di Coordinamento dei Soci.

Il collegio ha espresso parere favorevole a una gestione transitoria che prevede la disponibilità dell’intero Consiglio di Amministrazione a rilasciare il proprio mandato, segnando un passaggio significativo verso un rinnovamento strutturale.

L’azione del Comitato, guidato dal Comune di Genova, risponde a un’urgenza di cambiamento percepita a seguito di crescenti criticità e interrogativi sulla governance dell’agenzia.
La decisione di accettare le dimissioni del CdA rappresenta un atto di responsabilità volto a garantire la continuità del servizio pubblico e a preparare il terreno per un nuovo corso, improntato a maggiore trasparenza, efficienza e allineamento con le esigenze della collettività.

L’imminente convocazione di un’assemblea, prevista entro agosto, assume un ruolo cruciale nel processo di transizione.

L’ordine del giorno sarà duplice: da un lato, la formalizzazione delle dimissioni del precedente organo amministrativo, dall’altro, la definizione e l’elezione del nuovo team che ne prenderà il posto.
Si auspica che tale assemblea sia il momento propizio per una riflessione approfondita sulle sfide che attendono Amt, e per la definizione di una visione strategica a lungo termine.

Parallelamente, si sollecita il Consiglio di Amministrazione uscente a finalizzare le pratiche di dimissioni, formalizzandole non appena possibile, in modo da garantire una transizione ordinata e senza interruzioni.

Il Presidente del CdA, Ilaria Gavuglio, è stata incaricata di pianificare l’assemblea per l’ultima settimana di agosto, un termine che mira a bilanciare la necessità di una gestione transitoria tempestiva con la complessità di un processo decisionale che coinvolge diversi stakeholder.

La vicenda Amt si inserisce in un contesto più ampio di revisione delle politiche di mobilità urbana e di governance delle agenzie pubbliche locali.
La vicenda potrebbe rappresentare un’opportunità per ripensare il ruolo dell’Amt all’interno del sistema di trasporto genovese, promuovendo l’integrazione con altri servizi e l’innovazione tecnologica.

Si prevede che il nuovo organo amministrativo, una volta nominato, dovrà affrontare la sfida di riconquistare la fiducia dei cittadini e di garantire un servizio di trasporto pubblico efficiente, sostenibile e accessibile a tutti.

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