mercoledì 17 Settembre 2025
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Anci Liguria, dialogo cruciale con Manfredi: priorità per Comuni e aree interne.

L’assemblea di Anci Liguria, tenutasi a Palazzo Ducale nella suggestiva cornice della Sala del Minor Consiglio, ha rappresentato un’occasione cruciale per il tessuto amministrativo regionale.
L’incontro, presieduto da Simone Franceschi, Vicepresidente di Anci Liguria, e gestito con competenza dal direttore Pierluigi Vinai, ha visto la partecipazione di un ampio delegato di sindaci e amministratori locali, arricchito dalla presenza significativa di Gaetano Manfredi, Presidente nazionale dell’Anci e sindaco di Napoli.
Questa visita, la prima ufficiale in Liguria dopo la sua elezione alla presidenza dell’associazione, ha segnato un momento di dialogo diretto e strategico.
L’assemblea non si è limitata a un mero confronto, ma ha configurato un vero e proprio tavolo di lavoro per la definizione di priorità e la pianificazione di azioni congiunte, in vista di un quadro nazionale complesso e in rapida evoluzione.

Il Presidente Manfredi ha focalizzato l’attenzione su aree di intervento critiche, delineando un’agenda che riflette le esigenze pressanti dei Comuni italiani.
Un fulcro del dibattito è stato l’impegno economico necessario per l’accoglienza e l’integrazione dei minori stranieri non accompagnati, una sfida umanitaria e sociale che impone un supporto finanziario mirato e sostenibile.

Parallelamente, la questione della disabilità è stata riconosciuta come un imperativo, richiedendo investimenti significativi per garantire servizi accessibili, inclusivi e personalizzati, che promuovano l’autonomia e la partecipazione attiva dei cittadini.
Il Presidente Manfredi ha inoltre posto l’accento sulla necessità di ripensare le politiche urbane, orientandole verso un modello di sviluppo che privilegia la qualità della vita, l’efficienza dei servizi pubblici e la sicurezza territoriale.
Questa visione si traduce in un rafforzamento del controllo del territorio, non inteso come limitazione delle libertà individuali, ma come strumento per favorire l’integrazione sociale, creare opportunità di crescita e prevenire fenomeni di marginalizzazione.
Un aspetto particolarmente rilevante è stato l’attenzione dedicata alle aree interne, considerate un elemento vitale per la coesione nazionale e l’equilibrio territoriale.

La fragilità di questi comuni, spesso caratterizzati da scarsa densità abitativa e difficoltà di accesso ai servizi essenziali, impone politiche specifiche di sostegno e sviluppo, con particolare riferimento al miglioramento delle infrastrutture e dei collegamenti.

La sopravvivenza di queste comunità non è solo una questione di equità sociale, ma anche un investimento nel capitale umano e nella resilienza del Paese.
Il confronto si è esteso alle realtà delle città metropolitane, che, pur rappresentando motori di crescita economica e innovazione, si confrontano con sfide inedite legate alla gestione della domanda di servizi, alla mobilità sostenibile e all’efficienza del trasporto pubblico.
Queste aree urbane, densamente popolate e complesse, costituiscono un vero e proprio laboratorio per sperimentare soluzioni innovative e valutare l’efficacia delle politiche pubbliche.
L’assemblea si è conclusa con una sessione di domande e risposte, durante la quale il Presidente Manfredi ha affrontato le preoccupazioni e le proposte emerse dai sindaci liguri, consolidando un dialogo aperto e costruttivo che mira a rafforzare il ruolo cruciale dei Comuni nel futuro del Paese.

La visione emersa è quella di un’azione congiunta, basata sulla collaborazione e sulla condivisione di esperienze, per rispondere efficacemente alle sfide che attendono il sistema locale.

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