Al Carlos Tartiere di Oviedo, un triplice appuntamento calcistico ha offerto spunti interessanti per il Genoa di mister Vieira, impegnato in un triangolare amichevole che ha visto contrapporsi i Grifoni al Real Oviedo e al Villarreal, avversario di caratura europea destinato alla Champions League.
Un test significativo, concepito per valutare l’organico a disposizione e sperimentare nuove soluzioni, diviso in tre partite da 45 minuti ciascuna.
La prova più convincente è stata la vittoria per 3-1 contro il Villarreal.
Norton-Cuffy ha sbloccato il risultato con una vivace incursione, Vitinha ha dimostrato il suo fiuto del gol con una conclusione precisa, mentre Gronbaek ha siglato una rete di pregevole fattura.
Il momentaneo pareggio dei giallosubmarini, realizzato da Kumbwala, non ha scalfito la determinazione genoana.
Il confronto con il Real Oviedo, padrone di casa, si è concluso con un pareggio a reti inviolate, 0-0, un risultato che, in realtà, non rende giustizia alla dinamicità del match.
La sfida si è protratta ai calci di rigore, con un epilogo drammatico: il Genoa, seppur con qualche incertezza, ha prevalso 5-4, mentre l’Oviedo ha avuto la meglio 5-3, segnando l’amarezza della sconfitta per i Grifoni, aggravata dal penalty fallito dal neo arrivato Colombo, un segnale di rodaggio che suggerisce la necessità di tempo per l’integrazione nel collettivo.
L’opportunità di testare un ampio numero di giocatori è stata pienamente sfruttata da Vieira, che ha impiegato diverse combinazioni, lasciando a riposo i rientranti Vasquez e Ostigard, oltre all’acciaccato Ekuban.
Il debutto, seppur con qualche incertezza, è stato offerto a Valentin Carboni e Lorenzo Colombo, due giovani talenti che dovranno accelerare il processo di assimilazione dei ritmi e dei concetti tattici richiesti dal tecnico francese.
Le loro prestazioni, pur incoraggianti, evidenziano la distanza ancora da colmare per raggiungere la piena integrazione con i meccanismi della squadra, un percorso che richiederà pazienza e impegno costante.
Il triplice test ha fornito dunque elementi utili per delineare i prossimi obiettivi di lavoro, indicando aree di miglioramento e confermando il potenziale dell’organico genoano.