Genova, una città proiettata verso il futuro: resilienza, innovazione e capitale umano al centro della visione.
Durante il 34° Forum Economico di Karpacz, in Polonia, il delegato alle relazioni internazionali del Comune, SiMohamed Kaabour, ha delineato una strategia ambiziosa per il rilancio e la riaffermazione di Genova sulla scena internazionale, presentando un modello di sviluppo urbano che coniuga tradizione e avanguardia.
Lungi dall’essere una città in transizione, Genova si configura come un organismo complesso, una persona matura, con una storia millenaria che ne costituisce il solido fondamento.
Questa esperienza stratificata non rappresenta un freno, bensì una risorsa inestimabile per affrontare le sfide del XXI secolo con una prospettiva unica, intrisa di pragmatismo e creatività.
Il futuro di Genova si costruisce sulla capacità di trasformare le proprie peculiarità in punti di forza, coniugando la memoria del passato con le opportunità offerte dall’innovazione.
Il cuore pulsante di questa trasformazione risiede in tre pilastri fondamentali: la sostenibilità ambientale, l’innovazione tecnologica e il miglioramento della qualità della vita per i cittadini.
La crisi industriale del passato ha stimolato una profonda riflessione strategica, orientando gli investimenti verso settori emergenti come la cultura, il turismo e, soprattutto, la portualità, elemento identitario e motore economico cruciale per la città.
Il Porto di Genova, crocevia di culture e merci, non è solo un hub logistico di primaria importanza nel Mediterraneo e in Europa, ma anche un vettore di sviluppo urbano e sociale.
Tuttavia, la vera intelligenza della città, il suo “cervello”, si manifesta nell’ecosistema dell’innovazione, alimentato da istituzioni di eccellenza come l’Università e l’Istituto Italiano di Tecnologia.
Questi centri di ricerca avanzata attraggono talenti da tutto il mondo e generano soluzioni innovative in diversi settori, dalla robotica all’intelligenza artificiale, contribuendo a creare nuove opportunità di lavoro e a stimolare la crescita economica.
Il posizionamento strategico di Genova come hub digitale strategico, grazie all’approdo di cavi sottomarini transoceanici, ne rafforza ulteriormente il ruolo di nodo cruciale nello scambio globale di dati, consolidando la sua connettività con Europa, Africa e Asia.
Questo investimento infrastrutturale non solo facilita la trasmissione di informazioni, ma apre anche nuove prospettive per lo sviluppo di servizi digitali e la creazione di un’economia della conoscenza.
La vivibilità urbana rappresenta un altro aspetto cruciale della strategia di sviluppo di Genova.
Progetti di mobilità sostenibile, come l’introduzione di autobus elettrici e la creazione di nuove linee di trasporto rapido, mirano a ridurre l’inquinamento e migliorare la qualità dell’aria.
Interventi di riqualificazione urbana e la creazione di spazi pubblici accessibili e sicuri promuovono l’inclusione sociale e la partecipazione civica.
Infine, la ricchezza culturale di Genova, espressa attraverso eventi diffusi, festival scientifici, sportivi e musicali che coinvolgono un pubblico eterogeneo, costituisce un elemento distintivo e un potente fattore di attrazione turistica.
La capacità di preservare la propria identità culturale, reinterpretandola in chiave contemporanea, è essenziale per costruire un futuro sostenibile e prospero.
Il confronto con altre città europee, avvenuto durante il dibattito al Forum di Karpacz, ha offerto l’opportunità di condividere esperienze e strategie comuni per la costruzione di modelli urbani più verdi, innovativi e inclusivi, rafforzando il ruolo di Genova come protagonista attivo nella definizione delle città del futuro.