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Genova

Nuovo Piano Sicurezza: Forze dell’Ordine al Lavoro nel Centro Città

In seguito al confronto formale tenutosi presso la Questura, che ha formalizzato le linee guida stabilite dal Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica del 15 ottobre, si è delineato un nuovo piano di intervento per la gestione della sicurezza nel cuore della città.

L’iniziativa, comunicata ufficialmente dalla Questura, mira a rispondere a un crescente senso di insicurezza percepito dalla popolazione e a riadattare le risorse operative in maniera più efficace.

L’incontro, che ha visto la partecipazione congiunta di rappresentanti di tutte le forze di polizia presenti sul territorio – Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Locale, Esercito e diverse sezioni specializzate della Polizia di Stato – ha avuto come scopo primario la condivisione di priorità strategiche e la definizione di protocolli operativi coordinati.

Questo approccio integrato mira a massimizzare l’impatto dei servizi di prevenzione e contrasto alla criminalità, ampliando le azioni di controllo anche a quelle finalizzate a contrastare fenomeni di degrado urbano e sociale.

La rimodulazione dei servizi di controllo non è frutto di un’iniziativa isolata, bensì una diretta risposta alle numerose segnalazioni di disagio e preoccupazione emerse da comitati di quartiere, associazioni di volontariato, gruppi di cittadini attivi (CIV) e singoli residenti.
Queste istanze hanno evidenziato una crescente necessità di maggiore protezione e una percezione di rischio accentuata, soprattutto in relazione alle dinamiche sociali che animano il centro storico.

Un elemento chiave di questa nuova strategia è l’attenzione focalizzata sulla “movida”, ovvero l’insieme di attività ricreative e sociali serali.

Dopo una relativa calma durante il periodo estivo, le attività notturne hanno mostrato una significativa concentrazione nel centro storico, intensificando potenziali fattori di rischio e disagio.

L’obiettivo non è limitare la vivacità culturale e sociale, bensì indirizzarla e gestirla in modo responsabile, prevenendo comportamenti devianti, fenomeni di microcriminalità e situazioni di potenziale pericolo.
La nuova organizzazione dei servizi contemplerà, pertanto, un potenziamento del pattugliamento a piedi e in mezzi speciali, l’incremento dei controlli sull’accesso a determinate aree, l’adozione di tecnologie di sorveglianza avanzate e una maggiore collaborazione con le attività commerciali e le associazioni locali.

Si prevede inoltre un rafforzamento delle attività di sensibilizzazione e informazione rivolte alla cittadinanza, al fine di promuovere una cultura della sicurezza condivisa e favorire un rapporto di fiducia tra i cittadini e le forze dell’ordine.
La strategia si fonda su un modello di sicurezza partecipata, che coinvolge attivamente tutti gli attori del territorio nella definizione e nell’attuazione delle misure necessarie per garantire un ambiente urbano sicuro e vivibile.

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