La nuova amministrazione comunale di Genova, sotto la guida del sindaco Silvia Salis, ha avviato un’indagine approfondita per accertare la sussistenza di eventuali responsabilità contrattuali a carico del fornitore degli impianti del Palasport. L’iniziativa nasce dalle criticità termiche che hanno afflitto pubblico e atleti durante i Campionati Europei di Scherma in corso, un evento di rilevanza internazionale che ha posto in luce fragilità strutturali e gestionali.L’assessore comunale al Patrimonio, Davide Patrone, ha ufficializzato l’avvio delle verifiche, sottolineando come l’impegno costante dei tecnici e dei dirigenti comunali, in sinergia con la società Porto Antico, abbia contribuito a mitigare parzialmente la situazione, pur non risolvendola completamente. Nonostante gli sforzi profusi e l’attivazione anticipata degli impianti, due giorni prima dell’inizio della competizione, la cubatura considerevole del Palasport sembra superare le capacità di raffreddamento attuali, generando disagi e potenziali ripercussioni sulla performance degli atleti e sull’immagine della città.L’amministrazione Salis, con un approccio proattivo, intende non solo risolvere l’emergenza immediata, ma anche analizzare a fondo le cause profonde del problema, con l’obiettivo di prevenire il ripetersi di simili inconvenienti in futuro. Le verifiche tecniche in corso riguarderanno non solo l’efficienza degli impianti esistenti, ma anche la correttezza delle specifiche tecniche iniziali, la qualità dei materiali utilizzati e l’adeguatezza della progettazione complessiva.L’intervento di ristrutturazione completa del Palasport, realizzato negli anni precedenti sotto la giunta guidata da Marco Bucci e Pietro Piciocchi, rappresenta un capitolo complesso e controverso. Le procedure di vendita e riacquisto dagli esecutori privati dei lavori sono state oggetto di accese discussioni politiche, sollevando interrogativi sulla trasparenza delle gare d’appalto e sulla verifica del rispetto dei capitolati. L’indagine in corso mira a fare luce su questi aspetti, al fine di accertare se eventuali irregolarità abbiano contribuito alle attuali problematiche.Oltre alle responsabilità contrattuali, l’amministrazione comunale intende valutare anche l’impatto della gestione energetica del Palasport, considerando l’adozione di soluzioni più sostenibili ed efficienti, in linea con gli obiettivi di decarbonizzazione e di transizione ecologica che caratterizzano l’azione dell’amministrazione comunale. L’obiettivo finale è quello di restituire alla città un Palasport moderno, funzionale e confortevole, in grado di ospitare eventi di grande richiamo senza compromettere il benessere di atleti e spettatori. L’azione dell’amministrazione comunale si prefigge di garantire una gestione trasparente e responsabile del patrimonio pubblico, tutelando l’interesse collettivo e preservando l’immagine di Genova come città dinamica e accogliente.
Palasport Genova: indagine sulle responsabilità dei fornitori degli impianti
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