Nell’era dell’incertezza, quando le certezze si frantumano e le risposte si rivelano effimere, il Book Pride Genova IX edizione si propone come un’esplorazione coraggiosa, un tentativo di danzare sull’orlo del mondo, citando l’invito lanciato da Ursula K.
Le Guin.
La Fiera Nazionale dell’Editoria Indipendente, ospitata nel prestigioso Palazzo Ducale dal 3 al 5 ottobre, si configura non solo come un evento letterario, ma come un vero e proprio laboratorio di pensiero, un crocevia di voci e prospettive che interrogano il presente e immaginano il futuro.
Con il supporto di Palazzo Ducale, del Comune di Genova, della Regione Liguria e dell’Università degli Studi, e con l’ambizioso inserimento nel programma del Salone Internazionale del Libro di Torino a partire dal 2025, la manifestazione riunisce un panorama variegato di 100 realtà editoriali indipendenti, testimonianza della vitalità e della resilienza di un settore spesso marginalizzato, ma cruciale per la circolazione di idee originali e stimolanti.
La curatela di Marco Amerighi, Francesca Mancini e Laura Pezzino, arricchita dall’apporto locale di Ilaria Crotti e Valentina Mancinelli, ha orchestrato un programma denso e articolato, frutto di una profonda sinergia con gli editori e una stretta collaborazione con la città.
Un’ampia rosa di ospiti, provenienti da Italia e da tutto il mondo, offrirà al pubblico spunti di riflessione su temi cruciali del nostro tempo.
Tra questi, spicca la presenza di David Quammen, autore di “L’evoluzionista riluttante”, che offrirà una prospettiva inedita sul pensiero di Charles Darwin, mentre la pluripremiata scrittrice islandese GuÐrún Eva Mínervudóttir, con il suo romanzo “Reykjavík, amore”, aprirà un dibattito sulle storie di donne, intrecciando narrazioni personali e collettive.
Il teorico politico Michael Hardt, con la sua opera “I Settanta sovversivi”, inciterà a interrogarsi sulle dinamiche del potere, mentre Veronica Raimo, attraverso una lezione pungente, smaschererà le strategie linguistiche utilizzate per manipolare e controllare.
Francesca Coin, sociologa attenta alle trasformazioni sociali, presenterà la nuova collana “Infedeli” di DeriveApprodi, dedicata a un’analisi approfondita delle nuove forme di lavoro e delle loro implicazioni.
Un confronto stimolante vedrà protagonisti Igiaba Scego e Caterina Venturini, impegnate in una riflessione femminista che va oltre le definizioni tradizionali, abbracciando una prospettiva politica radicale, anticoloniale, intersezionale e trasformatrice.
Completano il cartellone Luca Misculin, Giulia Caminito, Giuseppe Civati e Andrea Staid, offrendo un ventaglio di voci che spaziano dalla narrativa alla saggistica.
L’edizione 2024 introduce una novità significativa: la prima edizione ligure del Cantiere Esordi e l’arrivo di Book Comics, una sezione dedicata all’editoria indipendente a fumetti, curata da Federico Vergari, che valorizza un linguaggio narrativo spesso trascurato e che offre una prospettiva originale sul panorama culturale contemporaneo.
Book Pride Genova IX si configura quindi come un’occasione unica per incontrare autori, scoprire nuove realtà editoriali e partecipare a un dibattito aperto e stimolante sulle sfide del nostro tempo.