La rinascita del Museo Archeologico Nazionale di Luni si configura come un evento significativo per la conservazione e la valorizzazione di un patrimonio storico di inestimabile importanza. Inserito nel cuore del Parco Archeologico di Luna, sito di una colonia romana che per oltre un millennio e quattrocento anni costituì un nodo cruciale tra l’Appennino e il Mar Ligure, il nuovo museo rappresenta una profonda riqualificazione rispetto alla precedente struttura, datata degli anni Sessanta e inadeguata alle moderne esigenze di accessibilità e sicurezza sismica.La scelta deliberata di integrare il museo all’interno di un antico casale del XVIII secolo, un esempio di architettura rurale perfettamente armonizzato con il paesaggio circostante, testimonia una sensibilità contemporanea volta a preservare l’integrità del contesto storico-ambientale. L’approccio si allontana dalla costruzione di un nuovo edificio, privilegiando un intervento di recupero e riuso che esalta la continuità tra passato e presente.La nuova configurazione museale si articola in due livelli espositivi, ciascuno dedicato a un aspetto fondamentale della storia di Luna. Il piano terra è interamente dedicato alla risorsa che ne decretò la prosperità: il marmo apuano. Un percorso immersivo ricostruisce le tecniche di estrazione, trasporto e lavorazione di questo pregiato materiale, evidenziandone l’impiego in ogni ambito della vita urbana, dall’imponente architettura pubblica alla raffinata statuaria, dall’edilizia residenziale alle opere decorative private. L’esposizione non si limita alla mera descrizione degli oggetti, ma mira a ricostruire il complesso sistema economico e sociale che ruotava attorno alla produzione e al commercio del marmo.Il secondo piano, invece, offre una narrazione più ampia della storia del territorio lunense, a partire dalla preistoria fino al progressivo declino della colonia, segnato dall’insabbiamento del porto, evento che ne compromise la funzione commerciale e ne accelerò l’abbandono. Questo percorso, arricchito da reperti significativi e ricostruzioni virtuali, tenta di ripercorrere le tappe fondamentali dell’evoluzione di Luna, analizzando le dinamiche politiche, economiche e sociali che ne determinarono il destino.Il museo è concepito per accogliere un pubblico eterogeneo, con un’attenzione particolare alle famiglie e ai bambini. La didattica museale si avvale di pannelli esplicativi bilingue (italiano e inglese) e di strumenti interattivi, pensati per rendere l’esperienza più coinvolgente e accessibile. L’offerta culturale è ulteriormente ampliata da un ciclo di aperture serali con visite guidate, volte a promuovere una fruizione più approfondita del patrimonio lunense e a creare un legame più forte tra la comunità locale e la sua storia millenaria. L’inaugurazione del nuovo museo segna quindi una tappa fondamentale per la riscoperta e la valorizzazione di Luna, testimonianza di un passato romano ricco di storia e di cultura.
Luni Rinasce: Un Nuovo Museo per Custodire la Storia Romana
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