MAPS (Movimento, Alta Via, Performing Arts, Sostenibilità) emerge come un’ambiziosa iniziativa culturale promossa dalla Giovine Orchestra Genovese, presentata ufficialmente alla Regione Liguria.
Il progetto, sostenuto dalla Compagnia di San Paolo e animato da una rete di partner strategici – Genova Sinfonietta, Echoes Theater, il CAI e Dafne – si propone di riqualificare l’esperienza del territorio ligure, intrecciando arte, natura e sostenibilità in un percorso inedito.
MAPS non è semplicemente un festival musicale; è un vero e proprio viaggio esperienziale lungo l’Alta Via dei Monti Liguri, un percorso che ambisce a riscoprire l’identità dell’entroterra ligure, troppo spesso marginalizzato rispetto ai centri urbani costieri.
L’iniziativa si configura come un’occasione unica per una profonda immersione nella bellezza paesaggistica e culturale della regione, offrendo una pausa rigenerante lontana dal frastuono cittadino.
Il cuore pulsante di MAPS risiede nella sua struttura poliedrica.
Ogni tappa, distribuita strategicamente nelle quattro province liguri – dal Rifugio Allavena (Imperia) fino alla Località Il Cuffaro (Spezia) – combina un’escursione storico-naturalistica guidata da esperti del CAI (con percorsi differenziati per famiglie e appassionati), un concerto orchestrale incentrato su Vivaldi, un laboratorio teatrale immersivo ispirato ai principi di Grotowski e una serie di attività outdoor collaborative.
L’elemento educativo si rivela cruciale.
Un professore di Scienze Naturali e Ambientali dell’Università di Genova accompagnerà i partecipanti, fornendo approfondimenti sulla flora, la fauna e la geologia del territorio attraversato, delineando i processi morfologici che hanno plasmato il paesaggio.
Contemporaneamente, un musicista introdurrà i concerti con “guide all’ascolto”, svelandone le peculiarità e il contesto storico-culturale.
Il programma musicale, interamente affidato all’Ensemble Genova Sinfonietta, celebra Vivaldi con una programmazione mirata.
Il celebre Concerto per due violini RV 522 sarà l’elemento ricorrente, interpretato da solisti differenti in ogni tappa, affiancato dall’esecuzione delle Stagioni e di altre opere significative per fagotto, violino e flauto, arricchendo così l’esperienza musicale.
MAPS si presenta quindi come un progetto innovativo, capace di generare un impatto positivo sul territorio, promuovendo la sostenibilità ambientale, la valorizzazione del patrimonio culturale e lo sviluppo di un turismo consapevole e responsabile, tutto questo grazie all’unione di diverse espressioni artistiche e scientifiche.