mercoledì 3 Settembre 2025
25.4 C
Genova

Olly a Genova 2026: Annuncio shock e Stadio in riapertura!

Ieri sera, l’Ippodromo Snai San Siro di Milano ha pulsato al ritmo di una celebrazione inedita: “La Grande Festa” di Olly, un evento che ha immediatamente esaurito i biglietti, accogliendo oltre trentaquattro mila spettatori.
La serata non è stata solo una performance, ma un annuncio di futuro, una dichiarazione di ambizione artistica che si traduce in “Tutti a casa”, un nuovo concerto dal vivo previsto per il 18 giugno 2026 allo Stadio Luigi Ferraris di Genova.
Un’occasione significativa: lo stadio genovese, rimasto silenzioso dal 2005, riaprirà le sue porte specificamente per Olly, un gesto che sottolinea la sua crescente rilevanza nel panorama musicale italiano, evocando persino l’eco del precedente, memorabile concerto di Vasco Rossi.
“Tutti a casa”, prodotto e organizzato da Magellano Concerti, è già disponibile in prevendita su TicketOne e attraverso i circuiti di vendita autorizzati.

Questa iniziativa rappresenta un punto di svolta nel percorso di Olly, che si evolve rapidamente da artista emergente a protagonista di eventi di portata nazionale.

La scaletta di “La Grande Festa” ha offerto un viaggio musicale intenso, articolato in ventiquattro brani che hanno ripercorso il cammino artistico dell’interprete, culminando in un concerto di due ore.

Questo momento segna la naturale prosecuzione del “Lo Rifarò Lo Rifaremo Tour 2024-2025”, un percorso che si estende ulteriormente con il “Tutta Vita Tour”, venti date già sold out che vedono Olly cimentarsi, per la prima volta, nei principali palazzetti dello sport tra la fine del 2025 e la primavera del 2026.
Questo allargamento di spazi e di pubblico testimonia la sua crescente popolarità e la capacità di attrarre un pubblico variegato.
La performance serale si è aperta con “È festa”, traccia emblematica del suo ultimo album “Tutta Vita”.

Il repertorio ha poi fuso brani iconici come “L’anima balla”, presentato a Sanremo Giovani 2022, con atmosfere più intime come “Polvere” e “Quei ricordi là”.

Momenti di intensa emozione sono stati amplificati da interpretazioni speciali: “Un’altra volta” e “Una vita”, brano d’apertura del precedente album, “Gira, il mondo gira”, hanno creato un ponte tra le diverse fasi del percorso artistico.
La dinamica si è intensificata con “Ho voglia di te”, un duetto appassionato con Emma, e la vibrante interpretazione di “Balorda nostalgia”, accompagnato da Juli.
La serata si è conclusa con l’omaggio a Fabrizio De André, con “Menomale che c’è il mare”, eseguito come da tradizione con “Il pescatore”, richiamando l’esperienza condivisa a Sanremo con Goran Bregović e la Wedding e Funeral Band.
La stessa energia e la stessa passione si replicheranno domani, con un’altra serata destinata al sold out, confermando il fenomeno Olly come una forza trainante nella musica italiana contemporanea, capace di coniugare l’intimità delle radici con l’ambizione di un futuro musicale luminoso e di grande respiro.

- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -